Fed: cosa aspettarsi dal meeting di novembre

Giovedì 7 novembre è attesa la decisione sui tassi da parte della Federal Reserve, che con altissime probabilità (Refinitiv le calcola al 98,5%), taglierà i tassi di 25 punti base, portandoli al range 4,50%-4,75%. Nella riunione non verranno pubblicate nuove proiezioni economiche, pertanto il focus sarà esclusivamente sul comunicato stampa e sulla riunione del Presidente Jerome Powell. Probabilmente però, l'attenzione degli investitori sarà prevalentemente rivolta alle elezioni statunitensi. Vediamo ora cosa si aspettano gli analisti.

Bank of America

  • La Fed taglierà i tassi di 25 punti base. Gli analisti ritengono che il report sul mercato del lavoro di ottobre sia abbastanza debole da assicurare una riduzione a novembre (anche a dispetto delle distorsioni create da uragani e scioperi), aumentando al contempo le chance per un taglio a dicembre.
  • Dalla conferenza stampa non dovrebbero emergere grandi novità, con Powell che è atteso ribadire che l’economia rimane solida. I dati sul mercato del lavoro di ottobre non dovrebbero essere menzionati, anche se è possibile che il Governatore della Fed faccia riferimento alle revisioni dei NFP di agosto e settembre, interpretandole come fonte di preoccupazione. Il Presidente della Federal Reserve potrebbe poi sottolineare la sua fiducia in un ritorno al 2% dell’inflazione. In generale, dovrebbero essere fornite poche indicazioni prospettiche, con l’enfasi che rimarrà sulla dipendenza dai dati.
  • In sintesi, BofA ritiene che il meeting sarà un non-evento.

Goldman Sachs

  • Gli ultimi dati supportano un taglio dei tassi da 25 punti base.
  • Nel comunicato stampa, il board potrebbe limitarsi a dire che la disoccupazione rimane bassa, riconoscendo magari l’incertezza creata dagli uragani. Non dovrebbe essere fornita una guidance sulle prossime riunioni

ANZ

  • La Fed taglierà i tassi di 25 punti base.
  • In generale, la Banca centrale potrebbe evitare un approccio affrettato sui tagli, in modo tale da cercare un migliore equilibrio.
  • Nella conferenza stampa, Powell potrebbe ribadire che l’istituto centrale non segue un percorso pre-determinato per il costo del denaro. 
  • Un altro tema da monitorare sarà quello in merito ad eventuali indizi sulla possibile fine del quantitative tightening.
Fonti: ricerche Bank of America, Goldman Sachs e ANZ

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