Certificati e Barriere

Il rendimento di un Certificato al momento della sua nascita dipende anche da come vengono fissate le barriere.

La più importante delle barriere è la barriera di protezione del capitale: più è profonda (ossia protettiva) minore sarà il rendimento offerto all’investitore.

Le barriere premio sono molto rilevanti per la formazione del prezzo del Certificato perchè determinano il rendimento del prodotto alle diverse date di valutazione: più sono profonde (ossia più facile è ottenere il premio), minore sarà il rendimento offerto all’investitore. 

Per questo, un Certificato con una barriera della tipologia step-down con premio con effetto memoria è una struttura ottimizzata. 

Immaginiamo di avere due prodotti identici a premio con effetto memoria:

– il primo ha una barriera premio al 50% ad ogni data di valutazione;

– il secondo ha una barriera discendente (ad esempio 70%-65%-60%-55%-50%).

Nel primo caso è più probabile che riceva ad ogni data di valutazione i premi perchè la barriera al 50% in ogni data di valutazione. Tuttavia nel secondo caso, se il sottostante dovesse scendere ma la barriera del 50% non dovesse essere violata all’ultima data di osservazione potrei perdere qualche premio durante la vita del prodotto per recuperarlo all’ultima data di osservazione.

Ovviamente per capire quale dei due prodotti è il migliore si deve valutare:
– il rendimento aggiuntivo che offre il secondo prodotto rispetto al primo
– qual è la probabilità che il sottostante scenda al di sotto della barriera del 50% entro la scadenza e quando potrebbe scendere (ad esempio se il sottostante scende del -40% in un giorno e arriva a -60% alla terza data di osservazione e rimane a questo livello fino all’ultima data di osservazione, con il primo prodotto ottengo i primi due premi ma non ricevo alcun premio con il secondo).

Diverso il discorso per la barriera autocall: l’autocall in generale ci permette  di ottimizzare il rendimento tuttavia non è possibile prevedere l’impatto che si ha sul rendimento del prodotto muovendo il livello della barriera autocall. In altre parole, alzare o abbassare l’autocall non ha un impatto prevedibile sul pricing del prodotto in fase di emissione. Ad esempio, se un sottostante è ad un prezzo elevato ed è lecito attendersi una correzione, una barriera autocall bassa sarebbe una barriera di protezione quindi impatterebbe negativamente sul rendimento. Al contrario, se il sottostante è ad un prezzo basso ed è lecito attendersi un rialzo, una barriera autocall alta sarebbe una barriera che ci permette di non “stoppare” il rendimento, quindi impatterebbe negativamente sul rendimento. Questo ragionamento si traduce nel maggiore costo delle opzioni che costituiscono il meccanismo di autocall, che hanno quindi un impatto diretto sul pricing del Certificato.