Quali sono le principali tipologie di Certificati di investimento?
Come anticipato nel Percorso 7 della Formazione di Base, esistono 3 tipologie di Certificati di investimento, che si distinguono a seconda della protezione del capitale a scadenza:
– Certificati a capitale protetto
– Certificati a capitale condizionatamente protetto
– Certificati a capitale non protetto
Vediamo quindi nel dettaglio le diverse tipologie.
I Certificati a capitale protetto sono una categoria abbastanza vasta. Si distinguono per la presenza della protezione incondizionata del capitale a scadenza (componente generalmente costruita con l’acquisto di uno zero-coupon bond): indipendentemente dalla performance del sottostante, ci viene restituito in parte o in toto il valore nominale del prodotto. La protezione del capitale può essere infatti del 100% o inferiore.
Oltre alla protezione del capitale, il Certificato a Capitale protetto si caratterizza per un rendimento aggiuntivo condizionato, quindi legato al verificarsi di alcune condizioni. Questo rendimento può essere un premio periodico, un Bonus a scadenza o una partecipazione al rialzo o ribasso del sottostante a scadenza. La protezione del capitale può essere del 100% o inferiore.
I Certificati a capitale condizionatamente protetto sono la categoria che comprende più tipologie di prodotti.
Ogni emittente ha un nome commerciale diverso per indicare la medesima struttura. ACEPI, l’associazione italiana dei Certificati di investimento, ha quindi realizzato una mappa che riporta i nomi commerciali e le strutture alle quali si riferiscono: Mappa ACEPI. La mappa può essere molto utile per orientarsi all’interno dei nomi commerciali dei diversi emittenti. L’unica pecca è che la mappa comprende solo le strutture degli Associati ACEPI e non di tutti gli emittenti presenti sul mercato italiano.
Dunque, i Certificati a capitale condizionatamente protetto sono di diverse tipologie. Possiamo distinguerli secondo le caratteristiche salienti che determinano il payoff (ossia la struttura) del prodotto:
– Barriera di protezione del capitale americana (continua) o europea (a Scadenza)
– Pagamento di un premioperiodico o Rendimento solo a Scadenza
– Pagamento di un premio condizionato o incondizionato
– Possibilità di Rimborso anticipato o Autocall
Per rendere più semplice l’individuazione della tipologia di prodotto, distinguiamo tra le seguenti macro-categorie: Cash Collect/Phoenix/Express – presenta generalmente una barriera di protezione del capitale di tipo europeo (a scadenza);
– paga un premio periodico;
– il premio può essere condizionato nel caso del Cash Collect Classico, incondizionato nel caso del Fixed Cash Collect o Cedola Fissa;
– generalmente presenta la possibilità di rimborso anticipato.
Bonus – presenta generalmente una barriera di protezione del capitaleamericana; la barriera è europea nel caso dei Top Bonus;
– paga un rendimento solo a scadenza.
Per quanto riguarda l’ultima macro-categoria, i Certificati a capitale non protetto, si distinguono 3 tipologie principali:
– Tracker o Benchmark Certificate – puri replicanti di un sottostante