Partiamo da una premessa: non è saggio scegliere un emittente e focalizzarsi solo ed esclusivamente su questo ma piuttosto diversificare i propri investimenti su più emittenti, riducendo uno dei rischi principali dei Certificati: il rischio emittente.
Detto questo, è possibile fare una shortlist degli emittenti più adatti alla propria operatività, valutandoli su una serie di parametri.
Riportiamo i parametri su cui la clientela istituzionale seleziona gli emittenti con cui operare:
– Rischio emittente e garante (rating);
– Qualità del Market Making (presenza sul mercato e spread applicati);
– Varietà della gamma prodotti (sottostanti e strutture disponibili);
– Disponibilità nel rispondere in caso di problematiche legate ai prodotti;
– Capacità di gestire situazioni di stress (come ad esempio il crollo dei mercati di marzo 2020);
– Investimenti e presenza sul mercato di riferimento.
Come investitore retail, si potrebbe aggiungere anche:
– Presenza di accordi zero fee, ossia gli accordi tra emittenti e broker che permettono di azzerare le fee di negoziazione.