Market mover 22-26 luglio: riflettori su PCE e PMI

Nella settimana che va dal 22 al 26 luglio sono diversi i dati macroeconomici calendarizzati. Saranno da monitorare in particolar modo le rilevazioni sui PMI manifatturieri e dei servizi di USA ed Eurozona. Inoltre, venerdì si conoscerà il PCE di giugno. Ecco il principali market mover in agenda: 

Lunedì 22 luglio



  • Per oggi non è previsto nessun dato di rilievo da monitorare.

Martedì 23 luglio



  • Per gli USA si conosceranno i dati sulle vendite di case esistenti, attese dagli analisti censiti da Reuters in calo da 4,11 milioni di unità a 4 milioni. 
  • Lato Eurozona si conoscerà il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori di luglio, prevista a -13,2 punti contro i -14 di giugno.

Mercoledì 24 luglio



  • Oggi i riflettori saranno rivolti agli HCOB PMI manifatturieri e dei servizi di luglio (preliminari) delle principali economie dell’Eurozona. Per il blocco, la prima misurazione dovrebbe attestarsi a 46,3 punti (da 45,8 punti), mentre la seconda a 53 punti (da 52,8 punti). 
  • Per gli USA focus sarà sugli S&P Global PMI di giugno (preliminari) manifatturieri e dei servizi, attesi da TradingEconomics rispettivamente a 51,8 e 55 punti da 51,6 e 55,3 punti. 
  • Le attenzioni si sposteranno sulle vendite di case nuove di giugno, previste a 640mila unità, meno delle 619mila di maggio. 

Giovedì 25 luglio



  • Per oggi saranno da monitorare gli indici IFO tedeschi (luglio). Stando a TradingEconomics, il dato sulle aspettative economiche è atteso passare da 89 a 89,2 punti, mentre quello sulle condizioni correnti da 88,6 a 89 punti. L’indice IFO elaborato dal Center for Economic Studies di Monaco, misura la fiducia delle imprese tedesche sul presente e per i successivi sei mesi.
  • Il focus passerà poi al PIL statunitense del 2° trimestre 2024, visto al +1,8%. I riflettori saranno poi puntati alle richieste di disoccupazione dell’ultima settimana, le quali sono previste in crescita da 243mila a 247mila unità.

Venerdì 26 luglio



  • Le attenzioni saranno rivolte agli USA, in particolare sui redditi e i consumi personali di giugno, che su base mensile dovrebbero registrare rispettivamente uno 0,4% e uno 0,3% contro i precedenti 0,5% e 0,2%.
  • Il focus passerà poi al PCE di giugno. Su base annuale le misurazioni headline e core sono viste in calo dal 2,6% al 2,5%. 
  • Sono infine previste le rilevazioni finali sull’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan, stimato fermo a 66 punti. 

Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed



Secondo quanto riportato al momento della scrittura da Refinitiv, per la settimana non sono attese dichiarazioni da parte degli esponenti della BCE. Ricordiamo che per la Fed dal 20 luglio è iniziato il blackout period, che durerà fino al 1° agosto (qui il calendario completo della Federal Reserve).

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