Le trimestrali della settimana: Palantir, Zalando, Beyond Meat e molte altre

Anche questa stagione delle trimestrali sta volgendo al termine. Stando ai dati Refinitiv, delle 458 società dell’S&P 500 che hanno pubblicato i risultati del 2° trimestre 2024, il 78% ha fatto meglio delle attese sugli utili, mentre il 59% lo ha fatto sui ricavi.

 Fonte immagine: Refinitiv

Vediamo ora i risultati delle società che monitoriamo più da vicino e che hanno pubblicato nel corso della settimana appena conclusa. 

🔹Ricavi: 678,13 miliardi di dollari, attese a 652,10 milioni (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,09 dollari, consensus a 0,08 milioni (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 261,62 milioni, previsioni a 219,79 milioni (dati Refinitiv)
🔹I ricavi del segmento commerciale sono cresciuti del 33%, a 307 milioni di dollari
🔹I ricavi del segmento governativo sono stati 371 milioni di dollari, il +23% a/a
🔹Il numero dei clienti è salito del 41%
🔹Per il 3° trimestre, il gruppo si aspetta ricavi tra 697 e 701 milioni di dollari e un EBIT adjusted tra 233 e 237 milioni
🔹Per il 2024 Palantir ha alzato la guidance sui ricavi a 2,742-2,75 miliardi di dollari. Il gruppo prevede che l’EBIT possa attestarsi a 966-974 milioni di dollari, mentre il Free Cash Flow è stimato a 800 milioni-1 miliardo di dollari

🔹Ricavi: 2,643 miliardi di euro, attese a 2,643 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,37 euro contro previsioni a 0,23 euro (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 232,5 milioni di euro, consensus a 239,15 milioni (dati Refinitiv)
🔹Il Gross Merchandise Value (GMV) si p attestato a 3,842 miliardi di euro, il 2,8% in più a/a
🔹Il numero di clienti attivi è calato da 50,5 a 49,8 milioni su base annuale. Il numero di ordini è salito da 63,2 a 63,4 milioni, con una dimensione media del carrello di 60,8 euro rispetto ai 58,1 del 2° trimestre 2023
🔹La società ha confermato la guidance sul 2024, aspettandosi una crescita di ricavi e GMV compresa tra lo 0% e il 5% su base annuale. L’EBIT adjusted è atteso tra 380 e 450 milioni di euro

🔹Ricavi: 11,144 miliardi di euro, attese a 10,919 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,94 euro, consensus a 0,88 euro (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 2,111 miliardi di euro contro previsioni a 2,19 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Il gruppo ha evidenziato che si è verificata una domanda più debole del previsto di prodotti chimici per l’agricoltura a causa della domanda più debole per il calo dei prezzi dei cereali
🔹La società ha confermato l’outlook sul 2024, aspettandosi una variazione dei ricavi compresa tra il -1% e il +3%, un calo dell’EBITDA del -9%/-3%, EPS core tra 5,10 e 5,50 euro, Free Cash Flow tra 2 e 3 miliardi di euro e un debito finanziario netto tra 32,5 e 33,5 miliardi di euro (da 34,5 miliardi a fine 2023)

🔹Ricavi: 1,361 miliardi di euro, previsioni a 1,347 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,25 euro contro attese a 0,14 euro (dati Refinitiv)
🔹Reddito netto da interessi: 858,4 milioni di euro, consensus a 851 milioni (dati Refinitiv)
🔹Commissioni nette: 499,78 milioni di euro, stime a 494,33 milioni (dati Refinitiv)
🔹CET1 ratio: 15,2%
🔹I crediti deteriorati lordi sono passati da 3,8 miliardi di euro di fine 2023 a 3,4 miliardi 
🔹L’acconto sul dividendo 2024 passa da circa 550 milioni di euro a circa 600 milioni
🔹Banco BPM ha affermato che sono state poste le premesse per superare gli obiettivi di remunerazione dei soci di 4 miliardi di euro tra il 2023 e il 2026
🔹Il gruppo vede EPS a 0,95 euro nel 2024 (da precedenti attese a 0,90 euro)

🔹Ricavi: 497 milioni di dollari, previsioni a 504,83 milioni (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,39 euro, consensus a 0,37 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 97 milioni di dollari contro stime a 97 milioni (dati Refinitiv)
🔹Per il primo trimestre, tutti e 3 i segmenti del gruppo hanno contribuito alla profittabilità
🔹I ricavi del brand Tripadvisor sono stati 250 milioni di dollari (-10% a/a), quelli di Viator 244 milioni (+13% a/a) e quelli di TheFork 42 milioni (+11%)
🔹Per il 3° trimestre, il margine EBITDA è visto in discesa tra 350 e 450 punti base
🔹Per l’intero 2024, il gruppo si aspetta una crescita dei ricavi a una cifra bassa (parte inferiore della guidance precedente)

🔹Ricavi: 2,748 miliardi di dollari, previsioni a 2,739 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,86 dollari, consensus a 0,92 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 894 milioni di dollari su previsioni a 862,38 milioni (dati Refinitiv)
🔹Il Gross Booking Value è cresciuto dell’11% a/a, arrivando a 21,2 miliardi di dollari 
🔹Le notti ed esperienze prenotate sono state 125,1 milioni (+9% a/a)
🔹Il costo per notte è salito del 2% a 169,53 dollari
🔹I tempi di prenotazione sono più brevi
🔹Per il 3° trimestre 2024, la società vede ricavi tra 3,67 e 3,73 miliardi di dollari, sotto i 3,84 dollari attesi dagli analisti. Airbnb prevede che ci sarà una moderazione della crescita nelle notti prenotate

🔹Ricavi: 93,19 milioni di dollari, previsioni a 87,81 milioni (dati Refinitiv)
🔹EPS; -0,53 dollari, attese a -0,51 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: -22,8 milioni di dollari contro stime a -23,16 milioni (dati Refinitiv)
🔹La flessione dell’8,8% dei ricavi su base annuale è attribuibile principalmente ad una diminuzione del 14% del volume venduto, compensata parzialmente da un +6,1% del fatturato per libbra
🔹I ricavi del canale retail USA sono scesi del 7,5%, a 44,9 milioni di dollari, mentre quelli del segmento foodservice hanno segnato il -18,9%, a 10,4 milioni di dollari
🔹A livello internazionale, il canale retail ha raggiunto ricavi per 17,6 milioni di dollari (-12,1% a/a), mentre il foodservice ha archiviato un fatturato di 20,4 milioni di dollari (-2,5% a/a)
🔹Le spese operative sono scese da 56 milioni a 47,6 milioni di dollari
🔹Ethan Brown, AD del gruppo, ha detto che le azioni sui prezzi in USA daranno una spinta ai ricavi netti per libbra per tutta la durata dell’anno
🔹Per il 2024 la società si aspetta ricavi tra 320 e 340 milioni di dollari (stima precedente tra 315 e 345 milioni), spese operative tra 180 e 190 milioni di dollari e un Capex tra 15 e 20 milioni 

🔹Ricavi: 6,879 miliardi di dollari, previsioni a 6,804 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 1,03 dollari contro stime a 0,77 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 3,769 miliardi di dollari, attese a 3,396 miliardi (dati Refinitiv)
🔹La produzione è stata di 2,258 miloioni di barili al giorno, 6 milioni oltre il punto medio della guidance
🔹Occidental ha aumentato il dividendo trimestrale a 0,22 dollari
🔹Entro agosto 2025, il gruppo dovrebbe rimborsare 4,5 miliardi di dollari in debito a breve
🔹Per il 3° trimestre 2024, la società si aspetta una produzione compresa tra 1,37 e 1,41 milioni di barili al giorno
🔹Per il 2024, la produzione dovrebbe attestarsi tra 1,29 e 1,34 milioni di barili al giorno. Il Capex dovrebbe attestarsi tra 6,8 e 7 miliardi di dollari

🔹Premi lord sottoscritti: 50,14 miliardi di euro, attese a 48,21 miliardi (consensus fornito dall’azienda)
🔹Utile netto: 2,05 miliardi di euro contro previsioni a 2,09 miliardi (consensus fornito dall’azienda)
🔹L’aumento dei premi lordi è stato guidato dal +26,6% del segmento Vita e dal +10,5% di quello Danni
🔹L’utile operativo si è attestato a 3,72 miliardi di euro, sotto le stime fornite dalla società a 3,74 miliardi. I segmenti Vita e Wealth Management hanno contribuito in modo determinante con un +7,8% e un +19,4%, che hanno compensato il -6,7% dell’utile operativo del ramo Danni causato dalle catastrofi naturali e dalle riduzione dei benefici di attualizzazione
🔹Solvency ratio: 211%
🔹Generali ha annunciato che presenterà una nuova strategia di gruppo all’Investor Day del 30 gennaio 2025
🔹La società ha annunciato un buyback per massimi 500 milioni di euro
🔹Il gruppo ha confermato l’obiettivo di crescita degli utili tra il 6% e l’8% nel periodo 2021-2024, di flussi di cassa superiori a 8,5 miliardi di euro tra il 2022 e il 2024 e di dividendi cumulati tra 5,2 e 5,6 miliardi di euro nel 2022-2024. Il target di 5,5 miliardi è stato raggiunto nel 2024

🔹Ricavi: 1,067 miliardi di dollari, attese a 1,157 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,04 dollari, consensus a 0,59 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBIT: 16 milioni di dollari, previsioni a 83,86 milioni (dati Refinitiv)
🔹I ricavi di Versace su base annuale sono scesi da 259 a 219 milioni di dollari, quelli di Jimmy Choo da 183 a 173 milioni e quelli di Michael Kors da 787 a 675 milioni
🔹John D. Idol, AD del gruppo, ha detto di essere deluso dai risultati del 1° trimestre fiscale, con la performance penalizzata dall’indebolimento della domanda per i beni di lusso
🔹L’indebitamento è sceso da 1,7 a 1,5 miliardi di dollari