Le trimestrali della settimana: Alphabet, Tesla, UniCredit e molte altre

Nella settimana appena conclusa la stagione delle trimestrali è entrata nel vivo. Stando ai dati Refinitiv, delle 208 società dell’S&P 500 che hanno pubblicato i risultati del 2° trimestre 2024, il 79% ha fatto meglio delle attese sugli utili, mentre il 58% lo ha fatto sui ricavi.

Vediamo i conti delle principali aziende che seguiamo più da vicino che hanno pubblicato i risultati nella settimana appena conclusa

🔹Ricavi: 21,8 miliardi di dollari, attese a 22,183 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 1,79 dollari, stime a 1,99 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 2,951 miliardi di dollari contro previsioni a 3,169 miliardi (dati Refinitiv)
🔹A penalizzare i risultati sono state la domanda di pacchi ridotta e i maggiori costi del contratto di lavoro dei Teamsters. Nella seconda metà dell’anno i volumi e i ricavi dovrebbero migliorare
🔹I ricavi del segmento domestico sono passati da 14,396 miliardi di dollari del 2° trimestre 2023 a 14,119 miliardi, quelli del business internazionale da 4,415 a 4,37 miliardi e quelli delle Supply Chain Solutions da 3,244 a 3,329 miliardi
🔹Per il 2024 la società stima ricavi consolidati a 93 miliardi di dollari, un margine operativo del 9,4%, Capex per 4 miliardi di dollari e un buyback da 500 milioni

🔹Ricavi: 18,122 miliardi di dollari, attese a 17,044 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 6,85 dollari, stime a 6,46 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 2,507 miliardi di dollari contro previsioni a 2,424 miliardi (dati Refinitiv)
🔹I ricavi del segmento aeronautics si sono attestati a 7,277 miliardi di dollari (6,875 miliardi nel 2° trimestre 2023), quelli del business missiles and fire control a 3,102 miliardi (da 2,755 miliardi) quelli del segmento rotary and mission systems a 4,548 miliardi (da 3,897 miliardi) e quelli del segmento space a 3,195 miliardi (da 3,166 miliardi)
🔹La società ha alzato i target per il 2024 su ricavi ed EPS: le attese sono per un fatturato tra 70,5 e 71,5 miliardi di dollari (da 68,5 a 70 miliardi) ed utili per azioni tra 26,10 e 26,60 dollari (da 25,65 a 26,35 dollari). Il Capex continua ad essere visto intorno a 1,75 miliardi e il Free Cash Flow tra 7,75 e 8,05 miliardi

🔹Ricavi: 3,807 miliardi di euro contro previsioni a 3,823 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 1,33 euro, attese a 1,06 euro (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 296 milioni di euro, consensus a 279,58 milioni (dati Refinitiv)
🔹Gli utenti attivi al mese sono stati 626 milioni, oltre i 631 milioni della guidance societaria. Anche gli utenti premium hanno superato l’outlook attestandosi a 246 milioni contro i 245 milioni previsti. Gli utenti ad-supported sono stati 393 milioni, in crescita del 15% a/a
🔹Margine lordo: 29,2%, sopra il consensus aziendale a 28,1%
🔹Le spese operative sono scese del 16% a/a, a 846 milioni di euro
🔹Per il 3° trimestre, il gruppo si aspetta utenti attivi al mese a 639 milioni, di cui 251 abbonati premium. I ricavi sono attesi a 4 miliardi di dollari, mentre il margine lordo al 30,2%

🔹Ricavi: 41,677 miliardi di euro, attese a 42,463 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 14,54 euro, stime a 15,55 euro (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 13,864 contro consensus a 14,267 miliardi (dati Refinitiv)
🔹I ricavi negli USA sono cresciuti del 2%, quelli in Giappone del 44%, quelli in Europa del 3% mentre quelli in Asia (Giappone escluso) hanno registrato un -10%
🔹A livello di ricavi organici per singoli business, la divisione Wines & Spirits ha segnato un -9% a/a, quella Fashion &Leather Goods il +1%, quella Perfumes & Cosmetics il +6%, quella Watches & Jewelry il -3% e quella Selective Retailing il +8%
🔹Jean-Jacques Guiony, CFO del gruppo, ha detto che il cliente cinese sta resistendo abbastanza bene e ha sottolineato di vedere ancora molti viaggiatori cinesi

🔹Ricavi: 25,5 miliardi di dollari, stime a 24,77 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,52 dollari, previsioni a 0,62 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 3,674 miliardi di dollari contro attese a 3,969 miliardi (dati Refinitiv)
🔹I ricavi del business automotive si sono attestati a 19,878 miliardi di dollari (-7% a/a), quelli della divisione Energy generation and storage a 3,014 miliardi (+100%) e quelli del segmento Services and other a 2,608 miliardi (+21%). Le vendite di crediti normativi sono quasi triplicate su base annuale, arrivando a 890 milioni di dollari.
🔹Le spese operative sono cresciute del 39%, a 2,973 miliardi di dollari
🔹Il margine operativo è cresciuto su base sequenziale dal 5,5% al 6,3%, scendendo di 333 punti base su base annuale
🔹Il gruppo ha affermato di essere sulla buona strada per produrre nuovi veicoli, inclusi quelli più economici, nella prima metà del 2025. Tuttavia, questi modelli comporteranno una riduzione di costi minore rispetto a quanto previsto inizialmente
🔹Sugli utili hanno pesato gli oneri di ristrutturazione e un aumento delle spese operative prevalentemente causato dai progetti di IA
🔹Per quanto riguarda il progetto del Robotaxi, Tesla ha affermato che i tempi di introduzione dipendono dal progresso tecnologico e dalle approvazioni normative

🔹Ricavi: 8,9 miliardi di dollari contro stime a 8,918 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 2,42 dollari, in linea con le attese (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 6,106 miliardi di dollari, previsioni a 6,276 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Il volume dei pagamenti è cresciuto del 7%, mentre quello delle transazioni processate del 10%
🔹Le spese operative totali sono state di 2,962 miliardi di dollari, in calo del 4% a/a
🔹Per il 4° trimestre fiscale del 2024 Visa si aspetta una crescita dei ricavi a doppia cifra bassa, una crescita delle spese operative a una cifra alta e EPS nella parte alta del low double-digit
🔹Per l’intero 2024 il gruppo vede ricavi in crescita a doppia cifra bassa, spese operative in aumento da una cifra alta a doppia cifra bassa ed EPS in aumento nei low teens

🔹Ricavi: 84,742 miliardi di dollari, stime a 84,191 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 1,89 dollari, consensus a 1,84 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBIT: 27,425 miliardi di dollari, previsioni a 26,426 miliardi (dati Refinitiv)
🔹I ricavi di Google Advertising si sono attestati a 64,616 miliardi di dollari (da 66,285 miliardi del 2° trimestre 2023), quelli di Google Cloud sono passati da 8,031 miliardi a 10,347 miliardi e quelli del business Other bets sono cresciuti da 285 a 365 miliardi di dollari
🔹La società ha annunciato che le spese in conto capitale rimarranno elevate per tutto l’anno e dovrebbero essere pari o superiori a 12 miliardi di dollari per ogni trimestre del 2024
🔹Il gruppo sta pianificando un investimento pluriennale da 5 miliardi di dollari in Waymo

🔹Ricavi: 6,328 miliardi di euro, stime a 6,095 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 1,61 euro contro previsioni a 1,38 euro (dati Refinitiv)
🔹Reddito netto da interessi: 3,57 miliardi di euro, oltre i 3,51 miliardi del consensus societario
🔹Le commissioni sono cresciute del 10% a 2,12 miliardi di euro
🔹CET1 ratio: 16,2%
🔹I costi totali sono scesi dell’1,7% a/a, a 2,298 miliardi di euro
🔹Il gruppo ha dichiarato di voler acquistare per 370 milioni di euro la banca digitale Aion e il suo sistema di core banking Vodeno
🔹Confermato l’acconto sulla distribuzione a valere sul 2024, con 1,4 miliardi di euro e un anticipo sul buyback fino a massimi 1,7 miliardi
🔹Per il 2024, la società si aspetta ricavi di oltre 23 miliardi di euro, costi inferiori a 9,5 miliardi, EPS in crescita a 2 cifre e profitti netti superiori a 8,5 miliardi di euro
🔹Per il 2025-2026, UniCredit mira ad una forte crescita di EPS e DPS, costi piatti, distribuzioni annuali superiori a quelle del 2024 e un RoTE maggiore del 15%

🔹Ricavi: 12,27 miliardi di euro, attese a 11,913 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 2,9 euro, consensus a 2,46 euro (dati Refinitiv)
🔹Le spese operative sono cresciute del 4,2% su base annuale, a 7,176 miliardi di euro
🔹CET1 ratio: 13%
🔹Il gruppo ha confermato la traiettoria del 2024, che prevede tra le altre cose una crescita dei ricavi superiore al 2% rispetto al 2023 e una crescita dell’utile netto oltre gli 11,2 miliardi di euro del 2023

🔹Ricavi: 9,018 miliardi di euro, attese a 9,063 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 7,16 euro, stime a 7,04 euro (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 2,595 miliardi di euro, previsioni a 2,286 miliardi (dati Refinitiv)
🔹I ricavi di Gucci si sono attestati a 4,085 miliardi di euro (-18% a/a)
🔹I ricavi di Saint Laurent sono stati 1,441 miliardi di euro (-7% a/a)
🔹I ricavi di Bottega Veneta sono stati 836 milioni di euro (+3% a/a)
🔹I ricavi di Kering Eyewear & Corporate sono stati 1,067 miliardi di euro (+7% a/a)
🔹I ricavi di Other Houses sono stati 1,717 miliardi di euro (-6% a/a)
🔹A livello geografico, i ricavi dell’Europa occidentale sono scesi dell’8% a/a, quelli del Nord-America del -11%, quelli dell’Asia-Pacifico del -22%, mentre quelli di Giappone e quelli del resto del mondo sono saliti rispettivamente del 22% e del 2%
🔹La società ha comunicato che il risultato operativo ricorrente della seconda metà del 2024 potrebbe essere inferiore del 30% rispetto all’anno precedente

🔹Ricavi: 4,11 miliardi di dollari, stime a 4,043 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 3,21 dollari contro previsioni a 2,75 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 1,553 miliardi di dollari, attese a 1,418 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Il gruppo ha annunciato un dividendo trimestrale da 0,4 dollari ad azione
🔹I net yields sono cresciuti del 13,3%
🔹I costi netti di crociera, escluso il carburante, per APCD sono cresciuti del 5,7%
🔹La società ha comunicato che i volumi di prenotazione sono stati superiori a quelli del 2° trimestre 2023, a prezzi record. Si continuano a registrare nuovi massimi delle prenotazioni per le partenze del 2024 e la spesa a bordo supera in modo significativo i livelli del 2023
🔹Al 30 giugno 2024, il saldo dei depositi dei clienti era di 6,2 miliardi di dollari
🔹Per il 3° trimestre, la società stima spese nette in aumento del 4,7%-5,2% sul 2023, Net Yields in crescita del 6,5%-7% rispetto al 2023, spese per carburante di circa 293 milioni di dollari, spese per interessi tra 275 e 285 milioni di dollari ed EPS adjusted tra 4,9 e 5 dollari 
🔹Per l’intero 2024, Royal Caribbean stima spese nette in aumento del 6% sul 2023, Net Yields in crescita del 10,4%-10,9% rispetto al 2023, spese per carburante di circa 1,169 miliardi di dollari, spese per interessi tra 1,13 e 1,14 miliardi di dollari ed EPS adjusted tra 11,35 e 11,45 dollari 

🔹Ricavi: 13,334 miliardi di dollari, stime a 14,36 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 1,09 dollari contro previsioni a 1,05 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 1,858 miliardi di dollari, consensus a 1,818 miliardi (dati Refinitiv)
🔹American Airlines ha evidenziato che l’eccesso di capacità sul mercato domestico ha minato il potere di determinazione dei prezzi
🔹Il gruppo ha ripagato il debito per 680 milioni di dollari e si trova all’87% del percorso di riduzione di riduzione di 15 miliardi di dollari entro fine 2025
🔹Il Capex per il 2024 dovrebbe attestarsi sui 2 miliardi di dollari, mentre la media tra il 2025 e il 2030 dovrebbe essere compresa tra 3 e 3,5 miliardi di dollari
🔹Per il 3° trimestre 2024, il gruppo vede EPS adjusted sulla parità
🔹Per l’intero anno, le attese sugli EPS adjusted sono comprese tra 0,7 e 1,3 dollari. Le previsioni sono ben inferiori rispetto alla precedente stima di 2,25-3,25 dollari

🔹Ricavi: 19,299 miliardi di euro, stime a 25,964 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,17 euro, attese a 0,18 euro (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 5,587 miliardi di euro, consensus a 5,532 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Il calo del 17,8% a/a dei ricavi semestrali è riconducibile alla discesa dei prezzi, alle minori quantità di energia venduta sui mercati finali e ai volumi in calo della generazione termoelettrica
🔹Rispetto alla fine del 2023, l’indebitamento finanziario netto è sceso del 4,6%, a 57,406 miliardi 
🔹Il gruppo ha avviato un programma di buyback per 2,9 milioni di azioni, con un esborso stimato a 19,2 milioni di euro
🔹Per il 2024, la società si aspetta di registrare un EBITDA compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un utile netto tra 6,6 e 6,8 miliardi. Enel ritiene di poter raggiungere la parte alta di questi intervalli

🔹I profitti operativi adjusted si sono attestati a 4,1 miliardi di euro, oltre i 2,68 miliardi previsti dalla guidance aziendale
🔹La produzione si è attestata a 1,71 milioni di barili al giorno, sopra gli 1,69 milioni attesi dalla società
🔹ENI ha annunciato un dividendo di 1 euro ad azione
🔹L’azienda si aspetta che le azioni intraprese per razionalizzare il portafoglio faranno scendere il debito nell’anno in corso
🔹Claudio Descalzi, AD del gruppo, ha detto che i risultati consentiranno di accelerare l’esecuzione del programma di buyback da 1,6 miliardi di euro
🔹La guidance sull’EBIT adjusted è stata alzata a circa 15 miliardi di euro, mentre la produzione di idrocarburi è vista tra 1,69 e 1,71 milioni di barili al giorno ipotizzando un prezzo del Brent a 86 dollari al barile

🔹Ricavi: 5,058 miliardi di dollari, previsioni a 5,01 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,91 dollari su attese a 0,87 dollari (dati Refinitiv)
🔹EBITDA: 1,275 miliardi di dollari, consensus a 1,233 miliardi (dati Refinitiv)
🔹Il margine di profitto lordo è cresciuto di 300 punti base
🔹La quota di mercato nel settore dei dentifrici è al momento del 41,5% su scala globale, oltre il 41,1% del 2023
🔹Per il 2024 la società si aspetta una crescita dei ricavi organici tra il 6% e l’8% (da 5%-7% stimato in precedenza), un incremento dell’8%-11% degli EPS (dal precedente “cifra singola medio-alta”) e un margine di profitto lordo in rialzo nell’anno