Le trimestrali della settimana: Ferrari, UniCredit, Beyond Meat e molte altre

Si avvicina la conclusione di questa stagione delle trimestrali. Al momento della scrittura, hanno pubblicato i risultati del 3° trimestre del 2024 il 90% delle società appartenenti all’S&P 500 censite da Refinitiv. Di queste, il 76% ha pubblicato utili oltre le previsioni, mentre il 60% lo ha fatto sui ricavi.

🔹Ricavi: 725,52 milioni di dollari, stime a 701,13 milioni (dati Refinitiv)

🔹EPS: 0,10 dollari contro previsioni a 0,09 dollari (dati Refinitiv)

🔹EBITDA adjusted: 283,60 milioni di dollari su consensus a 244,61 milioni (dati Refinitiv)

🔹I ricavi in USA da clienti commercial sono cresciuti del 54% a/a, a 179 milioni di dollari

🔹I ricavi in USA da clienti governativi sono saliti del 40% a/a, a 320 milioni di dollari

🔹La società ha chiuso 104 accordi da oltre 1 milione di dollari

🔹I clienti sono aumentati del 39% a/a

🔹Per il 4° trimestre 2024, il gruppo si aspetta ricavi tra 767 e 771 milioni di dollari, oltre ad un EBITDA adjusted compreso tra 298 e 302 milioni di dollari

🔹Per l’intero anno, Palantir ha alzato la guidance sui ricavi portandola a 2,805/2,809 miliardi di dollari. Il fatturato commercial in USA dovrebbe arrivare a 687 milioni di dollari, mentre l’EBITDA adjusted a 1,054-1,058 miliardi. Il Free Cash Flow è stimato superiore a 1 miliardo di dollari

🔹Ricavi: 2,389 miliardi di euro, stime a 2,394 miliardi (dati Refinitiv)

🔹EPS: 0,17 euro, consensus a 0,16 euro (dati Refinitiv)

🔹EBITDA: 153,7 milioni di euro, attese a 122,20 milioni (dati Refinitiv)

🔹Il Gross Merchandise Value del gruppo è cresciuto del 7,8% a/a, arrivando a 3,458 miliardi di euro

🔹Il numero di clienti attivi negli ultimi 12 mesi è passato da 50,1 milioni del 3° trimestre 2023 a 50,3 milioni

🔹Il numero di ordini è cresciuto su base annuale da 54,5 a 57,9 milioni, con una dimensione media del carrello aumentata da 58,8 a 61,1 euro 

🔹Zalando ha confermato l’outlook per il 2024, aspettandosi una crescita del GMV tra il +3% e il +5%, un aumento dei ricavi tra il +2% e il +5% e un EBIT adjusted tra 440 e 480 milioni di euro

🔹Ricavi: 20,639 miliardi di euro, stime a 20,309 miliardi (dati Refinitiv)

🔹EPS: 0,63 dollari, consensus a 0,65 dollari (dati Refinitiv)

🔹EBITDA: 2,517 miliardi di euro su attese a 2,463 miliardi (dati Refinitiv)

🔹Il gruppo ha tagliato la guidance sull’EBIT portandola da 6-6,6 miliardi di euro a oltre 5,8 miliardi, a causa della debolezza delle dinamiche nei volumi B2B, dei margini del trasporto aereo e dell’accelerazione del calo dei volumi delle lettere. L’outlook sul Capex è passato al range 3-3,2 miliardi di euro dal precedente 3-3,6 miliardi. Con un Free Cash Flow tra 2,8 e 3 miliardi di euro (da precedenti circa 3 miliardi)

🔹La società ha tagliato l’outlook sull’EBIT del 2026 da 7,5-8,5 miliardi di euro a oltre 7 miliardi

🔹Ricavi: 1,644 miliardi di dollari, attese a 1,634 miliardi (dati Refinitiv)

🔹EPS: 2,08 euro, consensus a 1,97 euro (dati Refinitiv)

🔹EBITDA adjusted: 638 milioni di euro contro stime a 630,68 milioni (dati Refinitiv)

🔹Le consegne totali sono state 3.383, il 2,2% in meno su base annuale

🔹La società ha alzato la guidance per l’intero anno. I ricavi sono attesi a oltre 6,55 miliardi di euro (da 6 miliardi), l’EBITDA adjusted è stimato sopra i 2,50 miliardi di euro (da 2,28 miliardi), mentre gli EPS adjusted sono visti oltre i 7,90 euro (da 6,90 euro). La view sul Free Cash Flow industriale è passata da 0,93 miliardi a 0,95 miliardi di euro

🔹Ricavi: 6,142 miliardi di euro, consensus a 5,919 miliardi (dati Refinitiv)

🔹EPS: 1,58 euro su previsioni a 1,45 euro (dati Refinitiv)

🔹I ricavi da commissioni sono cresciuti dell’8,5%, a 1,9 miliardi di euro

🔹Il reddito netto da interessi è stato di 3,6 miliardi di euro, l’1% in meno su base annuale

🔹Il CET1 ratio si è attestato al 16,1%

🔹Gli accantonamenti per perdite su crediti sono stati di 165 milioni di euro

🔹I costi operativi sono scesi dello 0,3% a/a, a 2,3 miliardi di euro

🔹UniCredit ha aumentato la guidance sul 2024. Ora i ricavi sono attesi a curca 24 miliardi di euro (da oltre 23 miliardi). L’utile netto è visto superiore a 9 miliardi di euro (da oltre 8,5 miliardi), mentre la distribuzione dovrebbe essere in linea a quella del 2023. Per il 2025, il gruppo ha poi aumentato la quota di accantonamento del dividendo sull’utile netto dal 40% al 50%

🔹Ricavi: 1,475 miliardi di euro, stime a 1,39 miliardi (dati Refinitiv)

🔹Utile netto: 946 milioni di euro, previsioni a 512,57 milioni (dati Refinitiv)

🔹Il reddito netto da interessi è scresciuto dello 0,4% su base sequenziale, a 861,9 milioni di euro (attese Refinitiv a 848,20 milioni)

🔹I crediti deteriorati sono passati da 3,8 miliardi di fine 2023 a 3,2 miliardi di euro

🔹Il CET1 ratio è stato pari al 15,5%

🔹Il gruppo ha approvato l’acconto sul dividendo 2024 di 0,40 euro ad azione. Per il 2024, la distribuzione agli azionisti sarà di 1,45 miliardi di euro, oltre 150 milioni rispetto alla guidance

🔹Per l’intero anno, il gruppo prevede di superare la precedente guidance di EPS a 0,95 euro

🔹In generale, il gruppo è fiducioso di superare la remunerazione attesa degli azionisti di oltre 4 miliardi di euro tra il 2023 e il 2026

🔹Ricavi: 81,01 milioni di dollari, stime a 80,71 milioni (dati Refinitiv)

🔹EPS: -0,41 dollari, previsioni a -0,44 dollari (dati Refinitiv)

🔹EBITDA adjusted: -19,76 milioni di dollari, consensus a -18,95 milioni (dati Refinitiv)

🔹Il margine lordo è passato dal -9,6% del 3° trimestre 2023 al 17,7%

🔹L’aumento dei ricavi su base annuale deriva principalmente dai maggiori ricavi per libbra. I volumi sono scesi del 7,1%

🔹I ricavi del business retail USA sono cresciuti del 14,6%, a 35 milioni di dollari. Il canale foodservice ha visto un fatturato aumentare del 15,5%, a 14,5 milioni di dollari. I ricavi del retail internazionale hanno segnato un +17%, a 16,6 milioni di dollari, mentre il foodservice ha visto un calo del fatturato del 17,2%, a 15 milioni di dollari

🔹Le spese operative sono scese da 62,4 a 45,2 milioni di dollari

🔹Ethan Brown, AD di Beyond Meat, ha detto di aspettarsi un ulteriore aumento delle riserve di liquidità entro fine anno e ulteriori aggiustamenti della ristrutturazione di bilancio nel 2025

🔹Per il 2024, il gruppo si aspetta ricavi tra 320 e 330 milioni di dollari (dal precedente range 320-340 milioni), un margine lordo nei mid-teens, spese operative tra 180 e 190 milioni di dollari ed un Capex tra 10 e 15 milioni

🔹Ricavi: 532 milioni di dollari, stime a 527,90 milioni (dati Refinitiv)

🔹EPS: 0,50 dollari contro attese a 0,44 dollari (dati Refinitiv)

🔹EBITDA adjusted: 122 milioni di dollari, consensus a 104,84 milioni (dati Refinitiv)

🔹Su base annuale, i costi sono scesi dell’1%, a 462 milioni di dollari

🔹I ricavi del brand Tripadvisor sono stati 255 milioni di dollari (-12% a/a), quelli di Viator 270 milioni (+10% a/a) e quelli di TheFork 49 milioni (+17% a/a)

🔹Per il 4° trimestre, il gruppo vede un incremento dei ricavi consolidati a una cifra medio-bassa

🔹Per il 2024, la società continua ad aspettarsi una flessione dei ricavi a una cifra alta per il brand Tripadvisor, mentre è stimata una crescita maggiore del previsto per Viator e TheFork

🔹Ricavi: 21,224 miliardi di euro, consensus a 21,395 miliardi (dati Refinitiv)

🔹EPS: 0,18 euro contro attese a 0,17 euro (dati Refinitiv)

🔹EBITDA: 5,733 miliardi di euro, stime a 5,645 miliardi (dati Refinitiv)

🔹L’indebitamento netto è passato da 60,163 miliardi di euro a 58,153 miliardi

🔹Il gruppo ha deliberato un acconto sul dividendo di 0,215 euro ad azione

🔹La società continua ad aspettarsi un EBITDA tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro nel 2024. L’utile netto è visto tra 6,6 e 6,8 miliardi

🔹Ricavi: 3,368 miliardi di dollari, il 18% in più su base annuale

🔹EPS: 0,30 dollari, attese a 0,31 dollari (dati Refinitiv)

🔹EBITDA: 1,292 miliardi di dollari contro attese a 1,829 miliardi (dati Refinitiv)

🔹La produzione di oro nel 3° trimestre è stata di 943mila once, mentre quella di rame 48mila tonnellate. Il prezzo realizzato per l’oro è passato da 1.928 dollari l’oncia del 3° trimestre 2023 a 2.494 dollari, quello del rame da 3,78 a 4,27 dollari a libbra

🔹I costi di produzione per un’oncia d’oro sono stati di 1.507 dollari, mentre quelli per una libbra di rame di 3,57 dollari (in aumento da 1.255 e 3,23 dollari di un anno prima

🔹Il Free Cash Flow è cresciuto del 31% su base sequenziale, a 444 milioni di dollari

🔹Mark Bristow, AD di Barrick Gold, ha detto che l’obiettivo è quello di crescere organicamente del 30% senza fusioni o acquisizioni

🔹Per il 2024, la società si aspetta di produrre 3,9-4,3 milioni di once. I costi totali per oncia dovrebbero attestarsi tra 1.320 e 1.420 dollari. L’output di rame dovrebbe attestarsi tra 180.000 e 210.000 tonnellate. I costi totali per libbra sono stimati tra 3,10 e 3,40 dollari

🔹Ricavi: 3,732 miliardi di dollari, stime a 3,717 miliardi (dati Refinitiv)

🔹EPS: 2,13 dollari, attese a 2,14 dollari (dati Refinitiv)

🔹EBITDA adjusted: 1,968 miliardi di dollari, consensus a 1,859 miliardi (dati Refinitiv)

🔹Gross Booking Value: 20,1 miliardi di dollari, il 10% in più su base annuale. Le notti ed esperienze prenotate sono aumentate dell’8% a/a, arrivando a 122,8 milioni

🔹L’Average Daily Rate è incrementato dell’1%, a 164 dollari. Si tratta del prezzo medio che gli ospiti pagano per una notte di soggiorno in una struttura

🔹I costi sono passati in un anno da 1,901 miliardi di dollari a 2,207 miliardi. Le spese di marketing sono incrementate del 27,5%, a 514 milioni di dollari

🔹Per il 4° trimestre, la società si aspetta una crescita delle notti ed esperienze prenotate maggiore di quella del 3° trimestre su base annuale. A/a è atteso un incremento delle ADR, mentre i ricavi dovrebbero attestarsi tra 2,39 e 2,44 miliardi di dollari

🔹Ricavi: 1,079 miliardi di dollari, stime a 1,179 miliardi (dati Refinitiv)

🔹EPS: 0,65 dollari contro previsioni a 0,75 dollari (dati Refinitiv)

🔹Ricavi Versace: 201 milioni di dollari, il -28,2% a/a

🔹Ricavi Jimmy Choo: 140 milioni di dollari, il +6,1% a/a

🔹Ricavi Michael Kors: 738 milioni di dollari, il -16% a/a

🔹John D. Idol, Presidente e AD del gruppo, ha detto di essere deluso dai risultati, con le performance appesantite dal calo della domanda globale. Il manager ha poi ribadito che, insieme a Tapestry, Capri Holdings è ricorsa in appello dopo la decisione della Corte Distrettuale di bloccare la fusione in attesa di un procedimento amministrativo interno della FTC

🔹Ricavi: 5,976 miliardi di dollari, attese a 6,24 miliardi (dati Refinitiv)

🔹EPS: 0,88 dollari contro previsioni a 0,87 dollari (dati Refinitiv)

🔹EBITDA adjusted: 807,47 milioni di dollari, stime a 704,17 milioni (dati Refinitiv)

🔹Per il 4° trimestre, Block si attende un profitto lordo a 2,31 miliardi di dollari, un EBITDA adjusted a 725 milioni di dollari e un reddito operativo adjusted a 355 milioni di dollari

🔹Per il 2024, la società ha aumentato la guidance sull’EBITDA adjusted da 2,9 a 3 miliardi di dollari e quella sul reddito operativo adjusted da 1,44 a 1,56 miliardi di dollari

🔹Ricavi: 10,077 miliardi di euro, consensus a 10,186 miliardi (dati Refinitiv)

🔹EPS: 2,86 euro, previsioni a 3,36 euro (dati Refinitiv)

🔹EBIT: 2,206 miliardi di euro, consensus a 2,513 miliardi (dati Refinitiv)

🔹A livello geografico, le vendite delle Americhe sono cresciute dell’11%, quelle dell’Europa del 5%, quelle del Medio Oriente e Africa del +11%, quelle del Giappone del +42% mentre quelle dell’Asia Pacifico hanno segnato il -18% a causa della minore fiducia dei consumatori cinesi

🔹Il margine lordo è stato del 67,2%, 100 punti base in meno su base annuale

🔹Le spese operative sono cresciute del 6% a/a, a 4,565 miliardi di euro