Azioni Apple: i prezzi potrebbero salire del 30%

Il 2024 non è cominciato in modo positivo per le azioni Apple, che stanno perdendo il 10,2% da inizio anno. In una recente ricerca però, gli analisti di Bank of America hanno mostrato un certo ottimismo sul titolo, confermando il prezzo obiettivo di 225 dollari e il rating buy (quasi il +30% dai valori attuali). Gli esperti ritengono che la strategia di pricing sugli iPhone, insieme ai programmi di rateizzazione, possa continuare a funzionare. Si pensi che nel 2023 la base installata di smartphone del colosso di Cupertino è arrivata a 1,2 miliardi di unità. 

Anche con minori vendite, il gruppo è stata in grado di orientare il mix di unità verso un valore più alto, elemento che dovrebbe costituire una tendenza a lungo termine, compensando parte della potenziale debolezza del mercato cinese. Nel corso del 2023, l’iPhone ha composto il 18,8% del totale di unità vendute nel mercato degli smartphone, crescendo dal precedente 18,7%. Il gruppo ha visto crescere le vendite nelle fasce di prezzo da 400 a 499 dollari, da 500 a 599 dollari, da 800 a 899 dollari e da sopra i 1.000 dollari.


Fonte: ricerca Bank of America

BofA ricorda che il gruppo domina la fascia di mercato dei telefoni con fascia di prezzo superiore a 1.000 dollari, con una quota del 90% negli ultimi 3 anni. A spingere la positività sono anche l’IA generativa, la crescita dei servizi e l’espansione dei margini. La monetizzazione dei ricavi da servizi per dispositivo installato è crescita da 50,59 dollari nel 2019 a 73,01 nel 2023, tendenza che dovrebbe continuare.


Fonte: ricerca Bank of America

Un altro elemento da considerare è quello degli iPhone usati, che compongono il 34% della base installata nel 2023. Con il tempo le persone che posseggono questi dispositivi si sposteranno verso nuovi iPhone, mantenendosi al passo con il ciclo di aggiornamento degli iPhone che arriva ogni 4 anni circa.


Fonte: ricerca Bank of America

I rischi sulle stime del prezzo obiettivo



Al prezzo obiettivo di 225 dollari ci sono diversi rischi al rialzo e al ribasso. I primi riguardano un indebolimento del ciclo dell’iPhone 15; l’indebolimento della traiettoria dei servizi a breve termine; il calo dei profitti lordi nei prossimi trimestri; il ritorno delle vendite di iPad e iMac ai livelli precedenti al Covid; il rafforzamento del dollaro. Oltre a questo si devono considerare i conflitti commerciali, un ciclo di rinnovo degli smarphone più lungo del previsto, la maggiore concorrenza nel mercato dei tablet, la necessità di mantenere il ritmo di innovazione del prodotto. 

I rischi al rialzo sono invece le maggiori vendite di modelli Pro; le revisioni delle stime; i nuovi prodotti e servizi; un ciclo di sostituzione più rapido; un miglior margine lordo; una ripresa più rapida dei mercati emergenti e una riduzione dei costi della memoria.

Fonte: ricerca Bank of America

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