S&P 500: cosa attendersi dai risultati del 1° trimestre?

Il prossimo 12 aprile prenderà il via la nuova stagione delle trimestrali in USA. Cosa attendersi? Una panoramica interessante è fornita dagli analisti di FactSet. Per il 1° trimestre del 2024, la crescita degli utili delle società dell’S&P 500 è attesa al +3,6%. Se le stime venissero rispettate, si tratterebbe del 3° trimestre di fila di crescita su base annuale. Sebbene sia positiva, questa stima è più bassa rispetto al 5,8% visto al 31 dicembre. Per quanto concerne i ricavi, il consensus è per un aumento del 3,5% su base annuale. Nel caso in cui anche questa attesa fosse centrata, per le società del principale indice di Borsa USA si tratterebbe del 14° trimestre di crescita consecutivo. 

A livello di singoli settori, sono 7 quelli che dovrebbero registrare un incremento degli EPS: utilities, information technology, communication services, consumer discretionary, real estate. Financial e industrials. Quelli energetico, dei materiali, sanitario e dei beni di consumo dovrebbero invece segnare una contrazione degli utili. 

In termini di fatturato, 8 comparti sono visti segnare un aumento: communication services, information technology, real estate, consumer dicretionary, health care, financials, industrials e consumer staples. 3 settori sono invece attesi registrare una flessione dei ricavi: quello dei materiali, quello energetico e quello delle utilities.

È interessante sottolineare che 79 aziende dell’S&P 500 hanno fornito una guidance negativa sugli EPS (sopra la media a 5 e 10 anni a 58 e 62), mentre 33 hanno dato una comunicazione positiva. 

Guardando a periodi di tempo più lunghi, gli analisti censiti da FactSet vedono una crescita degli utili del 9,4% e dei ricavi del 4,6% nel 2° trimestre 2024. Per il 3° trimestre le attese sono per un incremento degli EPS dell’8,5% e del fatturato del 5%. Per il 4° trimestre il consensus vede utili al +17,6% e ricavi al +5,7%. Per l’S&P 500, il P/E ratio a 12 mesi si trova a 20,9x sopra la media a 5 e 10 anni, rispettivamente a 19,1x e 17,7x