BCE: cosa attendersi dal meeting di aprile

Il prossimo 11 aprile si terrà la riunione della BCE. In generale, le attese sono per tassi ancora fermi: il focus sarà quindi da porre al comunicato stampa e alle parole di Christine Lagarde. L’obiettivo degli investitori sarà quello di avere maggiori informazioni sull’avvio del percorso di taglio dei tassi. Ma cosa si attendono gli analisti? Come di consueto abbiamo raccolto alcune ricerche per avere un quadro più completo sul consensus. 

Deutsche Bank



  • La sorpresa al ribasso dell’inflazione di marzo non sarà sufficiente a far propendere il board per un taglio dei tassi già in questa riunione. C’è bisogno dei dati dei prossimi due mesi per avere un quadro più completo e avere maggiore fiducia;
  • L’Eurotower dovrebbe rendere chiaro che l’ipotesi di un taglio a giugno è quella su cui si sta lavorando, sempre a meno che non si verifichino shock significativi. Oltre giugno, il percorso rimarrà incerto perché l’istituto vorrà mantenere aperte tutte le opzioni. Un intervallo ragionevole di tagli nel 2024 potrebbe trovarsi tra 75 e 125 punti base;
  • Per quanto riguarda il comunicato stampa, potrebbe essere moderata la formulazione “forte crescita dei salari”, in linea con l’emergere del picco delle paghe raggiunto a inizio 2024. Inoltre, l’istituto centrale potrebbe evidenziare che i dati si stanno evolvendo in linea con le previsioni di marzo, con le misurazioni entro giugno che potranno confermare l’aspettativa di un ritorno dell’inflazione al target nel medio termine. Inoltre, la BCE potrebbe aggiungere che in futuro il board manterrà l’opzionalità, la dipendenza dai dati, il gradualismo e la flessibilità nella conduzione della politica monetaria. 

ING



  • I tassi rimarranno fermi;
  • La riunione potrebbe fornire spunti interessanti, soprattutto in termini di comunicazione e di accenni all’entità del primo e dei successivi tagli dei tassi;
  • Gli analisti ritengono che il grado di fiducia sarà un buon strumento per orientare le aspettative dei mercati;
  • Il board potrebbe usare una comunicazione in modo simile a giugno 2022, quando ha preannunciato il ciclo di rialzo dei tassi dicendo che dal meeting successivo l’istituto avrebbe alzato il costo del denaro di 25 punti base;
  • Il board dovrebbe parlare di quanto vorrebbe abbassare i tassi prima di impegnarsi nel ciclo dei tagli. A meno di una recessione, l’istituto dovrebbe optare per una riduzione da 25 punti base ogni trimestre.

Fonti: ricerche Deutsche Bank e ING

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