Pronti per la Fed?

L’evento più importante della settimana sarà la riunione della Fed del prossimo 20 marzo. In generale l’istituto centrale statunitense non dovrebbe toccare i tassi, i quali probabilmente resteranno fermi all’intervallo 5,25%-5,50%. Il focus sarà quindi sull’aggiornamento delle proiezioni economiche e sulle parole di Powell. Come al solito, vediamo cosa si aspettano gli analisti.

Bank of America



Fonte immagine: ricerca Bank of America

  • I tassi saranno mantenuti fermi.
  • Le proiezioni saranno riviste in favore di una crescita più forte, un’inflazione più solida e la disoccupazione ai minimi decennali. Gli analisti vedono un PIL all’1,8% nel 2024 (da 1,4%) e nel 2025, nel 2026 la crescita dovrebbe attestarsi all’1,9% e nel longer run all’1,8%. La disoccupazione non dovrebbe subire revisioni, mentre il PCE core è visto in rialzo al 2,6% nel 2024, al 2,3% nel 2025 (rivisto rispettivamente da 2,4% e 2,2%), al 2% nel 2026 e nel longer run. Il PCE headline potrebbe essere previsto al 2,5% nel 2024, al 2.2% nel 2025 (da 2,4% e 2,1%) e al 2% nel 2026 e nel longer run.
  • Il dot plot dovrebbe continuare a mostrare tre tagli dei tassi nel 2024 e quattro nel 2025, con un costo del denaro finale del 2,9%.
  • Si inizierà a discutere dei piani di bilancio, su quanto e quando ridurre il tapering dei Treasury. BofA vede una riduzione passare da 60 a 30 miliardi di dollari al mese dal meeting di maggio, con una fine dei deflussi a fine anno. 
  • Il comunicato stampa rimarrà pressoché identico, anche se andrà riconosciuto l’aumento del ritmo di creazione dei posti di lavoro.
  • In conferenza stampa, Powell potrebbe sottolineare la minore fiducia del board in merito alle prospettive di inflazione, mettendo in discussione il taglio dei tassi a giugno. Questo potrebbe essere bilanciato da una maggiore confidenza nelle proiezioni aggiornate. In generale, dovrebbe essere confermata l’ampia tendenza disinflazionistica. 

Goldman Sachs



Fonte immagine: ricerca Goldman Sachs

  • I tassi saranno mantenuti fermi.
  • Il comunicato stampa non dovrebbe avere variazioni di rilievo.
  • In conferenza stampa, Powell dovrebbe confermare gli ampi progressi della tendenza disinflazionistica, concentrandosi meno sugli ultimi dati più alti delle attese.
  • Il dot-plot è ritenuto la parte più importante del meeting. Le opinioni di GS sono che il diagramma mostrerà ancora 3 tagli dei tassi nel 2024. I punti mediani del 2025 e 2026 dovrebbero rimanere invariati al 3,625% e al 2,875%.
  • L’unica modifica degna di nota è quella delle previsioni economiche, con le attese sul PIL del 2024 che dovrebbero essere riviste all’1,8%.  Il rischio principale per gli analisti è che i partecipanti al FOMC possano essere più preoccupati degli ultimi dati sull’inflazione e meno convinti che il dato tornerà a scendere. Se ciò avvenisse, le previsioni per il PCE core al 2024 potrebbero essere al 2,5%, con una mediana di 2 tagli nel dot-plot. 
  • Il FOMC dovrebbe iniziare a parlare formalmente di ridurre il tapering. Le attese sono per discussioni concentrate sul dimezzamento del ritmo di deflusso dei Treasury da 60 a 30 miliardi di dollari al mese dopo il meeting di maggio. 

Morgan Stanley



Fonte immagine: ricerca Morgan Stanley

  • I tassi saranno mantenuti fermi.
  • Il comunicato stampa non avrà modifiche di rilievo.
  • Nella conferenza stampa, Powell non dovrebbe allontanarsi troppo dalle dichiarazioni fatte di recente a Capitol Hill e in cui ha sottolineato che serve pazienza mentre il board acquisisce fiducia nel fatto che i prezzi stanno tornando al 2%.
  • Dovrebbero cominciare le discussioni ufficiali sulla riduzione del tapering. I dettagli sono attesi a maggio ed è prevista una riduzione del ritmo di deflusso dei Treasury a 30 miliardi di dollari al mese.
  • In tema di proiezioni economiche, l’unico elemento che dovrebbe cambiare è la crescita del 2024. Il dato potrebbe essere rivisto al rialzo all’1,8%.
  • Il punto mediano del dot-plot per il 2024 dovrebbe rimanere al 4,625%, con una minore dispersione dovuta alla minore riduzione dei minimi e massimi estremi. Gli analisti notano che basterebbe che due partecipanti passassero dal prevedere 3 tagli a 2 per spostare gli equilibri generali ad un totale di due riduzioni nel 2024. 

ING

 

Fonte immagine: ricerca ING

  • I tassi rimarranno fermi.
  • Il dot-plot continuerà a mostrare 3 tagli nel 2024 e 4 nel 2025. I rischi sono visti propendere per un numero minore di tagli nel corso dell’anno.
  • Contrariamente a quanto abbiamo visto prima, gli analisti di ING si aspettano una revisione al ribasso delle prospettive di crescita per il 2024 e il 2025 all’1,3% e all’1,7% dall’1,4% e 1,8%. La disoccupazione per il 2024 e il 2025 è vista al 4,2% (dal 4,1%), mentre le attese sul PCE core potrebbero essere tagliate sul 2025 al 2,1%.
  • Nella conferenza stampa probabilmente Powell ripeterà il messaggio lanciato a Capitol Hill, ribadendo che nel corso dell’anno sarà opportuno ridurre la politica restrittiva, ma le prospettive sono inverte e i progressi verso l’obiettivo di inflazione non sono assicurati.

Barclays



Fonte immagine: ricerca Barclays

  • I tassi saranno mantenuti fermi.
  • Non ci saranno grandi cambiamenti nel comunicato stampa.
  • Il dot-plot mostrerà 2 tagli nel 2024 e 4 nel 2025.
  • Le proiezioni sul PCE core saranno alzate di 0,2 punti percentuali al 2,6% per il 2024 e di 0,1 punti per il 2025 (al 2,3%). Il PIL dovrebbe essere rivisto al riazlo sul 2024 all’1,9%.
  • In conferenza stampa, Powell dovrebbe ribadire il messaggio lanciato a Capitol Hill. L’inflazione continuerà ad essere giudicata troppo alta, le prospettive incerte e i progressi nella riduzione dei prezzi non saranno assicurate. Sui tassi, il Governatore potrebbe ribadire che per tagliare il costo del denaro saranno necessarie più prove di un ritorno dell’indice dei prezzi al consumo verso il target. Potrebbero essere fornite più informazioni su cosa darebbe al FOMC maggiore fiducia. Powell potrebbe poi ribadire che si aspetta una discesa dei prezzi nei prossimi mesi e che nel 2024 potrebbero esserci dei tagli. 
  • Il FOMC non dovrebbe annunciare l’aggiornamento dei piani di QT in questa riunione, anche se saranno effettuate discussioni approfondite. 

Fonti: ricerche Bank of America, Goldman Sachs, Morgan Stanley, ING e Barclays

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