Con la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali USA, sono aumentate le attenzioni sulle società a bassa capitalizzazione USA. Un approfondimento su quanto sia interessante il tema è stato svolto da Schroders in un outlook per il 2025.
Oltre all’esito delle presidenziali che potrebbe portare ad una serie di politiche volte a supportare la crescita interna, gli analisti evidenziano anche la forza del mercato del lavoro e le valutazioni elevate delle big cap come motivo di focus per le società con una capitalizzazione più contenuta.
L’ipotesi di base è che l’economia statunitense, pertanto l’esposizione alle small e mid cap potrebbe fornire un modo meno costoso di partecipare a questi sviluppi positivi.
Questo perché questo tipo di società tende ad avere una maggiore esposizione dei ricavi agli USA: in effetti, stando a quanto riporta Abrdn Investments, questo tipo di aziende genera circa l’80% dei ricavi in territorio domestico. Le valutazioni di queste società nei confronti delle big cap sono inferiori.
A ciò si aggiunge il fatto che ad un certo punto ci sarà una rotazione che favorirà le small cap dopo la lunga serie di sovraperformance (dalla grande crisi finanziaria) delle aziende con alta capitalizzazione.
Ci sono altre 7 ragioni per pensare che queste aziende saranno interessanti:
- La stabilizzazione dei tassi e il miglioramento delle condizioni economiche potrebbe alimentare la prosecuzione della spinta all’M&A e alle IPO che si è vista nel 2024.
Fonte: ricerca Schroders
- Con le attese di contrazione dei tassi di interesse nel corso del 2025, le condizioni sono più favorevoli per le small cap, che presentano un’alta quota di finanziamento con strumenti a breve e con tassi variabili. Inoltre, storicamente i periodi di inflazione tra l’1% e il 3% sono costruttivi per le azioni di queste aziende.
Fonte: ricerca Schroders
- Gli sviluppi che dal 2023 mettevano in difficoltà le società a bassa capitalizzazione, come i rialzi dei tassi e il crollo della SVB, potrebbero essere alle spalle. Ciò aiuta a capire perché le attese puntano ad un rimbalzo degli utili di queste aziende maggiore rispetto a quello delle large cap.
- Un altro tema riguarda l’infrastruttura per far funzionare l’intelligenza artificiale, come ad esempio le soluzioni di gestione termina, le comunicazioni ottiche, l’archiviazione e la gestione dei dati, lo sviluppo software o la sicurezza informatica.
- Le small cap beneficiano della continua crescita del settore dei servizi.
- Il ritorno all’onshoring avvantaggio le small cap, che stanno sostituendo le aziende straniere come fornitori delle grandi società USA.
- Gli aumenti del Capex sono correlati altamente con i ricavi delle small cap. I recenti incrementi lasciano pensare ad una prosecuzione della crescita.
Fonte: ricerca Schroders