26 marzo 2021
Dopo il mio recente articolo sui consumi di base (settore difensivo per eccellenza), mi sono arrivate molte richieste di investitori che mi chiedevano se ci fossero dei Certificati interessanti su panieri di titoli difensivi.
Ciò mi ha spinto a fare qualche ricerca in merito, allo scopo di trovare alcune interessanti soluzioni, come direbbe Gabriele Bellelli, da "buon padre di famiglia" su aziende di grandi dimensioni, conosciute da tutti, con business piuttosto stabili, insomma titoli anticiclici.
Questa prima selezione (a cui seguiranno delle altre) è dedicata a strumenti prudenti all' interno del settore food and beverage (o comunque includendo qualche altro bene di consumo di prima necessità).
Le soluzioni indicate di seguito sono contraddistinte dalle seguenti caratteristiche: si tratta di certificati cash collect (ossia pagano cedole periodiche), con effetto memoria, su basket difensivi, con barriere europee e molto profonde. Oltre a ciò si tratta di prodotti a breve scadenza, con possibilità di rimborso anticipato e con copertura dal rischio cambio.
Questo certificato attualmente si compra a 101 e paga dei premi annuali del 4,80% a patto che alla data di rilevazione nessuno dei 3 titoli sia sotto barriera.
La barriera è posta al 60% dello strike iniziale, quindi se anche un titolo perde più del 40% del valore iniziale alla data di rilevazione, la cedola non viene pagata, ma non viene persa definitivamente, infatti grazie all'effetto memoria, qualora i titoli dovessero risalire al di sopra del livello barriera ad una delle date di rilevazione successive, la cedola o le cedole che sono state mancate verranno tutte recuperate.
E' prevista la possibilità di rimborso anticipato del capitale (autocall) nel caso in cui alla prossima rilevazione (09/11/2021) tutti i 3 sottostanti siano al di sopra dello strike iniziale, in tal caso il certificato paga la cedola e rimborsa 100.
Se invece alla data di rilevazione anche uno dei sottostanti si trova al di sotto dello strike, il certificato rimane in vita, pagando la cedola nel caso in cui tutti i sottostanti si trovino sopra barriera, oppure non pagandola (ma memorizzandola, in attesa di fornirla successivamente al verificarsi delle condizioni) qualora anche uno dei sottostanti si trovi sotto barriera.
A scadenza (09/11/2022), nel caso in cui tutti i sottostanti si trovino al di sopra della barriera, si riceverà la cedola (o più cedole, nel caso ce ne fossero da recuperare) ed il certificato rimborserà 100; mentre se anche uno dei titoli sottostanti si trova sotto barriera, lo strumento perde la protezione del capitale e rimborsa la performance negativa del sottostante che ha avuto l'andamento peggiore. In tal caso la formula per calcolare il prezzo di rimborso è la seguente:
Prezzo Finale / Strike x 100.
Si tratta di un certificato molto protettivo dati i sottostanti e le barriere: Colgate ha barriera su livelli che non vede da 9 anni, Johnson & Johnson dal 2015 e Coca Cola dal 2011.
Anche in questo caso abbiamo un basket di 3 sottostanti. Il prodotto si compra a 1007 attualmente (i certificati di Leonteq quotano su base 1000), ciò rende un po' meno modulabile la posizione.
La cedola condizionata è del 6% ad è pagata trimestralmente (1,50% ogni tre mesi).
Anche qua cedola a memoria con possibilità di rimborso anticipato (la prossima data di rilevazione a tal proposito è il 25/05/2021.
Lo strumento inoltre si caratterizza per avere una barriera europea del 60%, molto protettiva (Coca Cola non vede quei livelli dal 2010, Danone dal 2009, mentre McDonalds è andato giusto un pelo sotto durante la crisi Covid di marzo 2020).
Scadenza ad agosto 2023.
Il prodotto attualmente quota 995 e paga premi condizionati mensili dello 0,60% (7,20% annuo).
La cedola anche qua è con effetto memoria. Attenzione alla possibilità di rimborso anticipato (la data di rilevazione è vicina, essendo il 29/03/2021 e abbiamo 3 titoli vicini allo strike, solo Nestlè si trova un 5,28% sotto strike).
La barriera è posta al 65% del livello iniziale (Danone non vede quei livelli dal 2009, Campbell Soup dal 2012, Nestlè dal 2016).
Scadenza a settembre 2023.
Il prezzo attuale è di 967, per un prodotto che paga una cedola condizionale semestrale del 2,20% (4,40% annuo) con effetto memoria.
Anche qua è possibile un rimborso anticipato e la prossima data di rilevazione a tal proposito è il 18/05/2021.
Barriera europea al 65% degli strike iniziali (L'Oréal ha fatto dei minimi leggermente sotto durante la crisi Covid, mentre Unilever non tocca quei livelli dal 2015).
Scadenza a novembre 2024.
Si tratta di strumenti piuttosto difensivi per chi non ama il rischio, non dico che sono assimilabili a delle obbligazioni, ma poco ci manca. Si possono considerare anche assieme, così da diversificare su più emittenti, strumenti, scadenze e strutture. Si prestano anche ad una certa flessibilità in termini di costruzione e gestione della posizione.
Infine, occorre ricordare che le cedole erogate, essendo condizionate, possono andare a compensare eventuali minusvalenze pregresse, dunque sono uno strumento efficiente dal punto di vista fiscale.
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