USA: i fattori a sostegno dei consumi nel 2025

Il consumatore statunitense dovrebbe confermare la sua forza nel 2025: gli analisti di Goldman Sachs ritengono che la spesa reale crescerà del 2,3% nel prossimo anno dopo un 2,8% previsto per il 2024. Gli esperti ritengono che un aiuto arriverà anche dal mercato del lavoro, specie considerando la presenza di 700mila posti di lavoro aperti in più rispetto ai disoccupati. Per fine 2025, il tasso di disoccupazione è atteso al 4%.

Fonte: ricerca Goldman Sachs

A spingere gli acquisti potrebbe anche essere la continua crescita del reddito, che nel 2024 dovrebbe aver registrato un +2,4%. Nel prossimo anno invece, le previsioni sono per un +2,5% con un incremento in tutti i quintili di reddito del 2,3%-2,6%.

In questo quadro, il tasso di risparmio si trova al 4,1% attualmente e si stima che rimanga intorno al 4,4% nell’anno per salire al 4,8% nel 2025. Sono livelli coerenti con la solidità dei bilanci delle famiglie e altri driver fondamentali.

Fonte: ricerca Goldman Sachs

Intanto, la leva finanziaria e i costi di servizio del debito delle famiglie restano bassi rispetto agli standard storici. I tassi di morosità delle carte di credito hanno mostrato segnali di stabilizzazione nel 3° trimestre.

Gli analisti di Goldman Sachs segnalano anche che le insolvenze sui mutui subprime sono aumentati, ma quelle sui mutui auto prime sono scese. Ciò conferma che i tassi di morosità dovrebbero stabilizzarsi intorno ai livelli attuali.

Fonte: ricerca Goldman Sachs

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