USA: l'economia rallenta, ma non in modo eccessivo

Secondo Bank of America, le sorprese al rialzo sugli ultimi dati in USA si prestano alla considerazione secondo cui il consumatore statunitense non si è ancora ritirato. Gli analisti ritengono che lo slancio delle vendite al dettaglio appare solido, considerando anche la revisione al rialzo delle rilevazioni precedenti. Questo dato indica un consumo solido nel 2° trimestre e un possibile punto di decollo per quello del 3°. 


Fonte: ricerca Bank of America

Gli esperti mettono anche in luce una produzione industriale di giugno oltre le attese insieme ad un modesto miglioramento degli avvii di costruzioni abitative. Questo porta le attese verso un PIL del 2° trimestre al 2,3% su base sequenziale, il quale indica un rallentamento non eccessivo dell’economia. 

Per quanto invece concerne il mercato del lavoro, BofA ritiene si stia normalizzando in un contesto di assenza di licenziamenti. Inoltre le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono vicine ai minimi storici e il tasso di abbandono è basso. I dati mostrano anche che per chi è stato licenziato è più difficile trovare un lavoro. 

E per quello che riguarda la Fed? I mercati prevedono diversi tagli, con i dati che evidenziano un raffreddamento dell’economia e un “falso allarme” di una ripresa dell’inflazione nel 1° trimestre. Le dichiarazioni di Powell al Congresso hanno rafforzato queste aspettative. In generale la Federal Reserve può ridurre i tassi quando le pressioni sui prezzi collaborano o per prevenire una debolezza indesiderata dell’economia. 

Sebbene il mercato ritenga “certo” una riduzione del costo del denaro a settembre, Bank of America ha dei dubbi. Questo perché le comunicazioni dei componenti del board della Fed non mostrano una forte convinzione. In ogni caso, saranno molto importanti i dati sull’inflazione e l’occupazione di luglio. Al momento, il primo taglio dei tassi tra un paio di mesi sta diventando lo scenario base. 

Fonte: ricerca Bank of America 

Condividi su

Informazioni sull'autore

Ti è piaciuto l'articolo ?

Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!

ISCRIVITI SUBITO