02 maggio 2021
L’ottava appena trascorsa ha visto l’uscita dei dati relativi agli utili delle Big Tech Usa.
I dati comunicati hanno fortemente evidenziato come negli ultimi 12 mesi ci sia stato un balzo in avanti nella digitalizzazione, le Big Tech fanno sempre più parte delle nostre vite.
A conferma di ciò gli utili delle sei principali aziende Tech americane, Amazon-Apple-Facebook-Google-Microsoft-Netflix, hanno raggiunto quota 76 miliardi di dollari aggregati nel primo trimestre 2021, doppiando il dato relativo allo stesso periodo del 2020.
L’indice Nasdaq, rappresentativo dei Big Tech, di conseguenza ha raggiunto il suo massimo storico a 14.064 appena prima dell’apertura di giovedì 29 per poi stornare come il resto degli indici negli ultime due giornate di contrattazione.
É interessante vedere come il mercato faccia spesso l’opposto di quanto potrebbe essere scontato e intuibile.
Per esempio questa settimana, giovedì nella fattispecie, abbiamo avuto l’uscita di ottimi utili per le Big Tech e ancor di più il dato sul PIL Usa oltre le aspettative e questo ha dato origine al leggero storno che ha portato gli indici principali a chiudere in rossa l’ottava.
Contemporaneamente abbiamo visto un cambio di direzione di discreta intensità sul fronte del cross Euro-Dollaro che ha parzialmente annullato i rialzi delle ultime settimane tornando sul livello chiave di 1,20.
Settimana molto positiva invece per tutto il mondo Crypto; abbiamo lasciato il bitcoin a quota 48.000 USD e lo troviamo ora oltre i 57.000 USD, ma Ether ed altre Crypto hanno fatto ancora meglio raggiungendo i massimi storici o di periodo.
Il trading è qualcosa che fa riferimento a operazioni veloci e di breve periodo, per alcuni qualche minuto per altri alcuni giorni/settimane, ma comunque non può prescindere da un’analisi macro economica che ovviamente interessa anche gli investimenti di lungo periodo.
Cosa vedo oggi sui mercati:
La mia deduzione è che siamo di fronte alla prima fase di innesco inflativo, ma ad oggi ancora non possiamo sapere se governi e banche centrali saranno in grado di calmierarla o se la grande spinta attuata dall’espansiva politica monetaria e di sussidio dei governi diventi poi difficile da frenare o invertire in corso d’opera. Inoltre la guerra con il Covid-19 non è ancora vinta e questa variabile non è attualmente prezzata.
Venendo alla pratica, l’operativà nell’ottava appena conclusa si è rivelata profittevole anche se alcune operazioni non hanno raggiunto il target prefissato.
Nel dettaglio:
Per la settimana entrante:
Questo è quanto ho deciso di fare per la settimana del 3 Maggio tenendo in considerazione il costante monitoraggio delle correlazioni con i maggiori indici, titoli di stato, tassi di cambio e le principali materie prime.
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