Market mover 24-28 febbraio: riflettori sul PCE USA

L’agenda economica della settimana che si appresta ad iniziare vedrà la pubblicazione di pochi dati economici di rilievo. In particolare, la pubblicazione più importante del calendario macro sarà quella relativa al PCE statunitense di gennaio, che aiuterà a capire lo stato delle pressioni inflazionistiche nel Paese.

Ecco tutti i market mover della settimana.

Lunedì 24 febbraio

La giornata partirà con la pubblicazione degli indici IFO tedeschi (febbraio). Secondo le attese degli analisti censiti da Reuters, il dato sulle aspettative economiche è stimato passare da 84,2 a 85,1 punti, mentre quello sulle condizioni correnti da 86,1 a 86,3 punti. L’indice IFO elaborato dal Center for Economic Studies di Monaco, misura la fiducia delle imprese tedesche sul presente e per i successivi sei mesi.

Per l’Eurozona saranno rese note le misurazioni finali di gennaio sull’inflazione. La rilevazione headline dovrebbe attestarsi al 2,5%, mentre quella core al 2,7%, in linea con i dati preliminari.

Martedì 25 febbraio

Il focus di oggi sarà relativo alla fiducia dei consumatori elaborata dalla Conference Board di febbraio. Il dato dovrebbe scendere da 104,1 a 102,9 punti.

Mercoledì 26 febbraio

Per oggi non è previsto nessun dato di rilievo da monitorare.

Giovedì 27 febbraio

Per l’Eurozona si conosceranno i dati finali sulla fiducia dei consumatori di febbraio. La misurazione non dovrebbe variare rispetto ai precedenti -13,6 punti.

Si passerà poi agli USA, inizialmente con gli ordini di beni durevoli di gennaio, che dovrebbero passare dal -2,2% di dicembre al +2,3%.

Verrà rilasciata la seconda lettura del PIL statunitense del 4° trimestre 2024, vista in linea con la prima al 2,3%.

Infine, focus sulle richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana, previste in lieve calo da 219mila a 218mila unità.

Venerdì 28 febbraio

Nel corso della mattinata sarà importante monitorare le misurazioni preliminari relative all’inflazione tedesca di febbraio. Il dato armonizzato è visto in contrazione dal 2,8% al 2,6% su base annuale.

Il focus sarà poi rivolto agli USA. Si conosceranno i redditi e i consumi personali di gennaio. Su base mensile le attese sono rispettivamente al +0,3% e al +0,2%, che si confrontano con i precedenti 0,4% e 0,7%.

I riflettori saranno puntati poi al PCE di gennaio. Su base annuale, il dato core dovrebbe scendere dal 2,8% al 2,6%, mentre quello headline dal 2,6% al 2,5%.

Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed

Nel corso della settimana, Refinitiv calendarizza diverse dichiarazioni da parte degli esponenti di BCE e Fed:

  • Lunedì non sono previste dichiarazioni;
  • Martedì dovrebbero parlare Logan (non votante) e Barkin (non votante) per la Fed. Lato BCE sono previste delle dichiarazioni di Schnabel;
  • Mercoledì non sono attese dichiarazioni;
  • Giovedì parleranno Hammack (non votante), Harker (non votante), Barkin e Schmid (votante) per la Fed;
  • Venerdì non sono attese dichiarazioni.

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