L’agenda economica della settimana non prevede molti dati economici di rilievo.
Il focus sarà rivolto principalmente alla stagione delle trimestrali. In particolare, delle società che monitoriamo più da vicino sono previsti i risultati del 3° trimestre di Bank of America, Goldman Sachs, Lockheed Martin Johnson & Johnson (17 ottobre), United Airlines, Netflix, Tesla, American Airlines, CSX, PPG Industries (19 ottobre) e American Express (20 ottobre). Vediamo ora i principali market mover dell’ottava:
Lunedì 16 ottobre:
- Oggi il focus sarà rivolto all’inflazione italiana di settembre (finale). Le attese Reuters sono per un dato al 5,7%, in linea con la rilevazione preliminare.
Martedì 17 ottobre
- Alle 11:00 verranno pubblicati gli indici ZEW tedeschi di ottobre. Le attese sono per un dato sulle condizioni correnti a -80,5 punti (precedente a -79,4 punti), mentre l’indice di sentiment è visto a -9 punti (-11,4 il precedente). Questi indicatori per la Germania derivano dai risultati dello ZEW Financial Market Test, dove oltre 300 esperti di banche, assicurazioni e dipartimenti finanziari di diverse aziende selezionate forniscono le valutazioni e le previsioni sull’economia tedesca e su altri temi (come inflazione, tassi di interesse, cambi e mercato azionario).
- Alle 14:30 focus sui consumi USA con le vendite al dettaglio di settembre, attese allo 0,2% su base mensile contro lo 0,6% precedente. Il focus si sposterà poi al settore manifatturiero, con la produzione industriale di settembre (attese m/m allo 0,1% contro il precedente 0,4%).
- Alle 16:00 verrà pubblicata la misurazione in merito all’indice del mercato immobiliare elaborato da NAHB/Wells Fargo di ottobre. Le attese sono per una rilevazione a 45 punti, in linea al precedente. Questo dato misura il sentiment dei componenti dei costruttori di case unifamiliari, componenti della National Association of Home Builders. Questa rilevazione solitamente è correlata con gli avvii di costruzioni di case unifamiliari.
Mercoledì 18 ottobre
- Per la Cina saranno rilasciati importanti dati per comprendere lo stato di salute dell’economia, tra cui le vendite al dettaglio, la produzione industriale e il PIL del 3° trimestre. Gli analisti di Reuters si attendono una variazione su base annuale rispettivamente del 4,5%, del 4,3% e del 4,4%, contro i precedenti 4,6%, 4,5% e 6,3%.
- Alle 11:00 in Eurozona sarà pubblicata l’inflazione di settembre (finale), che non dovrebbe mostrare variazioni rispetto alle rilevazioni preliminari. Nel dettaglio la misurazione headline dovrebbe registrare un 4,3% a/a, mentre quella core un 4,5% a/a.
- Per gli USA si conosceranno invece i dati sull’avvio di costruzioni abitative per settembre, attese a 1,405 milioni contro gli 1,283 milioni di agosto.
- Alle 20:00 la Fed pubblicherà il Beige Book, dove viene descritto il quadro economico generale degli USA sulla base delle informazioni raccolte dalle varie Fed Banks.
Giovedì 19 ottobre
- Oggi il focus sarà rivolto agli USA: alle 14:30 con le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana (attese in crescita da 209mila a 220mila unità) e alle 16:00 con la vendita di case esistenti (3,89 milioni le stime contro i 4,04 milioni di agosto).
Venerdì 20 ottobre
- Nessun dato di rilievo da monitorare. È però prevista la revisione del rating italiano da parte di S&P.
Vediamo ora quali discorsi sono attualmente previsti di Refinitiv per gli esponenti di BCE e Fed nel corso della settimana:
- Lunedì dovrebbe parlare Harker della Fed (votante) e Lagarde ed Enria della BCE;
- Martedì sono attesi i discorsi di Williams (votante), Barkin (non votante), Bowman (votante) e Kashkari (votante) per la Fed. Per la BCE sono previste le dichiarazioni di de Guindos.
- Mercoledì sono previste delle dichiarazioni di Harker, Williams, Waller (votante) e Bowman della Fed, mentre per la BCE sarà il turno di Elderson;
- Giovedì parleranno Goolsbee (votante), Bostic (non votante), Barr (votante), Logan (votante), Cook (votante) e Harker per la Fed. Inoltre è atteso un discorso di Powell;
- Venerdì sono attese delle dichiarazioni di Harker e Mester (non votante) della Fed.