A marzo i Non-Farm Payrolls si sono attestati a 303mila unità, ben oltre le 200mila unità attese dagli analisti censiti da Reuters e le precedenti 270mila (rivisto da 275mila).
Il tasso di disoccupazione è stato del 3,8%, sotto il 3,9% delle attese e di febbraio. Su base mensile, il
salario orario medio è cresciuto dello 0,3%, in linea con il consensus e oltre lo 0,2% precedente (rivisto dallo 0,1%). Il mercato del lavoro a stelle e strisce si conferma particolarmente forte.
In generale la misurazione è stata più forte della sua media mensile dei precedenti 12 mesi a 231mila unità. A livello di singoli settori, quello sanitario ha aggiunto 72mila lavori, quello governativo 71mila, quello delle costruzioni 39mila, quello dell’ospitalità e del tempo libero 49mila, quello degli altri servizi 16mila e quello del commercio al dettaglio 18mila. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è stato del 62,7%, segnale positivo per la Fed in quanto indica che più persone stanno entrando nel mercato del lavoro.