L’occupazione ADP statunitense di settembre si è attestata a 143mila unità, oltre le 120mila previste dagli analisti censiti da Reuters e le 103mila di agosto (rivisto da 99mila). Gli stipendi per chi ha cambiato lavoro sono aumentati del 6,6% (in calo dal 7,3%), mentre quelli per coloro che hanno mantenuto l’occupazione hanno registrato un 4,7% (leggermente meno del 4,8% di agosto).
Nela Richardson, capo economista di ADP, ha detto che le maggiori assunzioni non hanno richiesto una crescita dei salari più alta.
Il premio di chi cambia lavoro si è ridotto all’1,9%, sui minimi registrati l’ultima volta a gennaio.
Fonte immagine: Refinitiv