11 aprile 2021
Il contesto attuale di accelerazione della campagna vaccinale ha velocizzato le aspettative di ritorno alla normalità. Questa è un' ottima notizia per tutti quei settori ciclici, molto legati all' andamento dell' economia. Un settore tra questi che potrebbe continuare ad avvantaggiarsi di una situazione come quella attuale, è il settore automotive. Tale settore ovviamente sta già scontando le buone prospettive future, e per rendersi conto di ciò basta osservare il grafico di questo Etf:
Lyxor STOXX Europe 600 Automobiles & Parts UCITS ETF
Perché allora non cercare di sfruttare la corrente favorevole per scovare qualche occasione tra i certificati sui titoli legati alle automobili e ai ricambi?
Le selezioni indicate di seguito sono contraddistinte dalle seguenti caratteristiche: si tratta di certificati cash collect (ossia pagano cedole periodiche), con effetto memoria, su basket di titoli del settore auto e ricambi, con barriere europee e molto profonde. Oltre a ciò si tratta di prodotti a breve scadenza, con possibilità di rimborso anticipato e con copertura dal rischio cambio
Questo certificato si compra attualmente a 101,80 e paga premi trimestrali del 1,5% (7% annuo) a patto che alla data di rilevazione nessuno dei 3 titoli sia sotto barriera. La barriera è posta al 50% degli strike iniziali, quindi se un titolo perde più del 50%, del valore iniziale alla data di rilevazione, la cedola non viene pagata, ma non viene persa definitivamente, infatti grazie all’effetto memoria, qualora i titoli dovessero risalire al di sopra del livello barriera ad una delle date di rilevazione successive, la cedola o le cedole che sono state mancate verranno tutte recuperate.
E’ prevista la possibilità di rimborso anticipato del capitale (autocall) nel caso in cui alla prossima rilevazione (28/05/21) tutti i 3 sottostanti siano al di sopra dello strike iniziale, in tal caso il certificato paga la cedola e rimborsa 100.
Se invece alla data di rilevazione anche uno dei sottostanti si trova al di sotto dello strike, il certificato rimane in vita, pagando la cedola nel caso in cui tutti i sottostanti si trovino sopra barriera, oppure non pagandola (ma memorizzandola, in attesa di fornirla successivamente al verificarsi delle condizioni) qualora anche uno dei sottostanti si trovi sotto barriera.
A scadenza (26/02/24), nel caso in cui tutti i sottostanti si trovino al di sopra della barriera, si riceverà la cedola (o più cedole, nel caso ce ne fossero da recuperare) ed il certificato rimborserà 100; mentre se anche uno dei titoli sottostanti si trova sotto barriera, lo strumento perde la protezione del capitale e rimborsa la performance negativa del sottostante che ha avuto l'andamento peggiore. In tal caso la formula per calcolare il prezzo di rimborso è la seguente:
Prezzo Finale / Strike x 100.
Si tratta di un certificato molto protettivo: Volkswagen e Stellantis sono scesi un pelo sotto il livello barriera durante la crisi Covid di marzo 2020. Ford ha lavorato un pò di più sotto il livello barriera (circa 3 mesi, da marzo a giugno 2020). In ogni caso forti delle successive risalite i 3 titoli si trovano ampiamente sopra barriera (il peggiore si trova distante più di un 50% da essa).
In questo caso i sottostanti sono 4 e si ha una maggiore diversificazione geografica. Il prodotto si compra attualmente a 99,80 e paga una cedola condizionata del 5% semestrale (10% annuo). Anche qua cedola a memoria con possibilità di rimborso anticipato (la prossima data utile a tale proposito è il 06/08/21). Lo strumento in questione si caratterizza per avere una barriera europea al 58% degli strike iniziali. Qua l'anello debole potrebbe essere Renault, che oggi si trova sotto strike e che per un po' di tempo tra febbraio e novembre 2020 ha lavorato sotto barriera; tuttavia alla quotazione attuale la barriera dista un 35% circa. Stellantis e Volkswagen sono scese sotto barriera rispettivamente qualche settimana e qualche giorno (sempre a marzo 2020) per poi rialzarsi alla grande. Toyota non vede il livello barriera dal lontano 2013. Scadenza il 06/02/2023.
Questo strumento è utile se si vuole diversificare anche sul settore ricambi. Il prodotto si compra a 99,40 e paga cedole condizionate dell'1,91% ogni tre mesi (7,64% annuo). La cedola anche qua ha effetto memoria. Pure in questo caso c'è la possibilità di rimborso anticipato del capitale (la prossima data di rilevazione utile a tal proposito è la seguente: 01/06/21). Barriera al 50% degli strike iniziali. Valeo ha lavorato sotto barriera tra marzo e maggio 2020, stessa sorte è toccata a General Motors, la quale però da quei livelli si è rialzata alla grande. Una dinamica simile ha interessato anche Continental, che tuttavia è rimasta giusto qualche settimana al di sotto del livello barriera a marzo 2020. Valeo attualmente è il titolo peggiore e si trova un 40% circa distante dalla barriera. Scadenza giorno 01/12/2022.
Si tratta di strumenti piuttosto difensivi. Si possono considerare anche assieme, così da diversificare su più strumenti, scadenze e strutture. Si prestano anche ad una certa flessibilità in termini di costruzione e gestione della posizione.
Infine, occorre ricordare che le cedole erogate, essendo condizionate, possono andare a compensare eventuali minusvalenze pregresse, dunque sono uno strumento efficiente dal punto di vista fiscale.
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