USA: annunci di licenziamento ai massimi da luglio 2020

src=Stando ai dati pubblicati da Challenger a febbraio sono stati annunciati 172.017 tagli di posti di lavoro delle medie e grandi società USA. Si tratta del livello più alto da luglio 2020 e un aumento del 103% rispetto all’anno scorso.

Gran parte dell’incremento arriva dai licenziamenti da parte del Governo federale (per 62.242 unità) voluti dal Department of Government Efficiency. Oltre a questo, le società che hanno annunciato i maggiori piani di taglio del personale sono stati quelli del settore della vendita al dettaglio e del tech. Da segnalare che contestualmente sono aumentate le intenzioni di assunzioni, con gli annunci del mese scorso arrivati a 34mila.

Fonte immagine: Refinitiv

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