08 dicembre 2023
Sondaggio Bloomberg tra economisti: mercato sbaglia le tempistiche del taglio dei tassi
Un sondaggio condotto da Bloomberg tra diversi economisti e tra l’1 e il 6 dicembre, mostra come la BCE potrebbe non essere così veloce come il mercato crede a tagliare i tassi. In particolare, l’indagine ha messo in luce come l’Eurotower potrebbe mantenere fermo il costo del denaro fino a giugno, per poi effettuare tre riduzioni da 25 punti base. Le attese precedenti vedevano il percorso cominciare a settembre. Per Fabio Balboni di HSBC, la Banca Centrale Europea potrebbe voler respingere parte della recente svolta dovish del mercato, la quale rischia di minare l’efficacia delle politiche in atto. È ritenuto improbabile che si ricorra ad una forward guidance rigorosa sulle tempistiche dei tagli.
Cosa attendersi in vista del meeting del prossimo 14 dicembre? Gli analisti di Bloomberg Intelligence ritengono che verranno discusse le tempistiche per la chiusura anticipata del PEPP, i cambiamenti delle attese del mercato sul percorso dei tassi e le nuove proiezioni economiche. Su quest’ultimo punto, il sondaggio evidenzia che si potrebbe vedere una riduzione delle attese su crescita e inflazione per il 2023 e il 2024, lasciando ferme quelle per il 2025. Nel 2026 si potrebbe invece vedere le aspettative sull’inflazione raggiungere il target. Gran parte degli intervistati vede il roll-off dei reinvestimenti del PEPP a partire dal 2° trimestre. Dennis Shen di Scope Ratings ha evidenziato che per evitare di confondere i mercati, la BCE dovrà adottare una comunicazione volta a segnalare che gli investitori non dovrebbero anticipare i tagli a breve.
Google: il mercato premia con un giorno di ritardo il sistema di IA Gemini
Ieri le azioni Alphabet sono salite di oltre il 5% a Wall Street. Il mercato sembra aver premiato, con un giorno di ritardo, l’annuncio della risposta da parte della società a ChatGPT. Le indiscrezioni indicavano che il sistema, chiamato Gemini, sarebbe stato lanciato nel corso del 2024. L’annuncio di questa settimana rappresenta quindi una notizia positiva anche se per Gemini Ultra, la versione più potente, sarà necessario attendere fino al prossimo anno.Fino ad allora, sarà difficile capire se le potenzialità supereranno quelle di GPT-4
Nell’annuncio, Google ha affermato che si tratta del sistema di intelligenza artificiale più potente di quelli attualmente sul mercato. Il software dovrebbe riuscire ad elaborare anche media audio/video e verrà sfruttato per alimentare Bard (IA generativa) e dare ai telefoni cellulari funzioni in grado di lavorare offline. Perché l’algoritmo sia ampiamente disponibile, si dovrà aspettare fino al prossimo anno, in modo che l’azienda riesca ad eseguire test di sicurezza più approfonditi. La prossima settimana verrà rilasciata una versione meno potente, chiamata Gemini Pro.
USA: Non-Farm Payrolls oltre le attese a novembre, cala la disoccupazione
A novembre, i Non-Farm Payrolls USA si sono attestati a 199mila unità, oltre le attese Reuters a 180mila unità e alle precedenti 150mila. Il tasso di disoccupazione è stato pari al 3,7%, sotto il consensus e il dato di ottobre al 3,9%. Il salario orario medio è avanzato dello 0,4% su base mensile e del 4% su base annuale. Le misurazioni si sono confrontate con precedenti 0,2% e 4,1% e attese allo 0,3% e al 4%. Entrando nel dettaglio del dato, il settore sanitario ha aggiunto 199mila posti di lavoro, quello governativo 49mila, quello del tempo libero e ospitalità 40mila, quello manifatturiero 28mila, quello dell’assistenza sociale 16mila e quello dell’informazione 10mila. Il comparto del commercio al dettaglio ha visto una flessione di 38mila posti di lavoro, mentre quello del trasporto e magazzinaggio di 5.000 unità. La partecipazione alla forza lavoro è sostanzialmente stabile al 62,8% e, insieme all’aumento oltre le attese del salario orario medio, compongono due segnali di domanda forte del mercato del lavoro. Con un tasso di disoccupazione in discesa inoltre, si allontana il trigger di recessione della Sahm Rule (al momento ci si trova allo 0,30%).
Le azioni sotto la lente
- Piper Sandler ha alzato il target price su Bank of America da 27,5 a 29 dollari
- JP Morgan ha alzato il target su ENI da 19,5 a 20 euro
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