I cavalli su cui punta il mercato

Visto un inizio d’anno borsistico che forse in pochi si aspettavano, voglio in questo articolo soffermarmi su come stanno affrontando questo periodo diversi settori e diversi fattori di investimento attraverso il comportamento di alcuni ETF disponibili su Borsa italiana.

Investimento Fattoriale

In un precedente articolo abbiamo visto l’investimento fattoriale parlando del Momentum (qui una introduzione al Factor investing ) ovvero l’investire nelle azioni con le migliori performance negli ultimi 6 e 12 mesi. Altro fattore particolarmente performante negli ultimi anni è quello Quality, ovvero aziende con Return-on-Equity (ROE) elevato e utili stabili non correlati al ciclo economico. Vediamo il confronto a livello globale tra questi 2 e il fattore Value, ovvero azioni con basso P/E (prezzo rispetto agli utili) e P/B (prezzo rispetto al valore di libro) attraverso 3 ETF :

  • iShares Edge MSCI World Momentum Factor UCITS ETF ( IE00BP3QZ825, Ticker IWMO )
  • iShares Edge MSCI World Quality Factor UCITS ETF ( IE00BP3QZ601, Ticker IWQU )
  • iShares Edge MSCI World Value Factor UCITS ETF ( IE00BP3QZB59, Ticker IWVL )

Si vede come da dicembre vi sia un cambio di passo del Value e una stabilizzazione e poi correzione degli altri 2 fattori che ricordo essere quelli con le performance migliori degli ultimi anni.

Investimento Settoriale

Abbiamo anche visto in un precedente articolo come un indice principale sia composto da una serie di settori economici tutti con un proprio comportamento specifico. Ampia letteratura è presente sul tema della rotazione settoriale e quali preferire nelle diverse fasi del ciclo economico. Tornando a parlare di P/E e di settori ecco una tabella con i P/E dei settori dello S&P500 unito alle medie storiche a 20 anni al 31/12 (per un commento alle valutazioni dell’indice nel suo complesso rimando qui). 

SettorePesoForw. P/E20-yr. avg.
Energy2.7%11.0x14.2x
Materials2.6%17.0x14.8x
Financials10.7%14.9x12.4x
Industrials7.8%20.7x16.2x
Cons.Disc.12.5%31.4x18.9x
Tech.29.2%28.2x18.5x
Comm. Services10.2%20.6x19.7x
Real Estate2.8%24.5x16.2x
HealthCare13.3%17.4x15.3x
Cons.Staples5.9%21.9x17.1x
Utilities2.5%11.8x14.9x

Guardiamo ora il recente andamento dei due settori meno cari sia rispetto alla media sia a livello assoluto, ovvero Energetici e Utilities, rispetto al settore più importante (e tra i più cari), quello tecnologico. Userò anche qui 3 ETF :

  • SPDR S&P US Utilits Select Sector UCITS ETF ( IE00BWBXMB69, Ticker SXLU )
  • SPDR S&P US Technology Select Sector UCITS ETF (IE00BWBXM948 , Ticker SXLK)
  • SPDR S&P US Energy Select Sector UCITS ETF (IE00BWBXM492, Ticker SXLE )

Il settore energetico è salito di circa 14% dal 3 gennaio rispetto al -8% dell’indice complessivo. Il tech è sceso del 14% nello stesso periodo. Guardando alle performance relative rispetto al tecnologico vediamo come il recente andamento di energetici e utilities non abbia ancora colmato il gap ( difficilmente potrà chiudersi completamente visto la forza di alcuni big) ma certamente c’è ancora dello spazio di salita.

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