Aggiornamento trimestrali - 16.05.2022

La stagione delle trimestrali in USA si avvia alla sua conclusione, con i risultati delle aziende statunitense che hanno in gran parte sorpreso in positivo le attese degli analisti. Per questi primi tre mesi del 2022, le attese degli analisti di Refinitiv mostrano come ci si attenda un rialzo medio degli utili dell’11,1% su base annuale. Per quello che riguarda i ricavi, questi dovrebbero registrare una crescita del 13,8% a/a. Queste misurazioni sono fortemente aiutate dal settore energetico, senza le quali gli earnings dovrebbero crescere del 4,9%, mentre il fatturato del 10,4%. Ai dati Refinitiv aggiornati al 13 maggio, delle 458 aziende dell’S&P 500 che hanno pubblicato i risultati trimestrali, il 77,9% ha superato le stime degli analisti per gli EPS, mentre il 74,7% l’ha fatto per i ricavi. Queste misurazioni si confrontano con un 66% e 61,6% storico e con un 83,1% e 79,5% del 4° trimestre 2021. Interessante evidenziare anche per il 2° trimestre 2022 vi siano stati 55 annunci di EPS negativi e 28 dichiarazioni di EPS positivi. Ma vediamo come sono andate le trimestrali di alcune delle principali aziende che durante la scorsa settimana hanno pubblicato la trimestrale.

Palantir

  • Ricavi: 446,36 milioni di dollari contro stime societarie di 447 milioni
  • EPS: 0,02 dollari adjusted, contro stime di Wall Street a 0,04 dollari
  • I ricavi commercial di Palantir sono cresciuti del 54% su base annuale, mentre quelli governativi del 16%. I clienti sono incrementati dell’86%. In questo quadro, l’azienda ha riportato una perdita netta di 101,379 milioni di dollari, mentre l’utile netto adjusted è di 44,713 milioni di dollari.
  • Outlook 2022: Per il primo trimestre 2022, Palantir si attende ricavi per 470 milioni di dollari come caso base. Nel comunicato il gruppo evidenzia come vi siano potenziali upside per la guidance, inclusi quelli relativi al suo ruolo negli eventi geopolitici in via di sviluppo. Per l’intero anno l’azienda continua ad attendersi un margine operativo adjusted del 27% e una crescita dei ricavi del 30% o superiore entro il 2025.

Norwegian Cruise Line

  • Ricavi: 521,94 milioni di dollari, in netto aumento sui 3,1 milioni del medesimo periodo del 2021
  • EPS: -1,82 dollari contro attese a 1,53 dollari (dati Refinitiv)
  • Norwegian Cruise Line ha detto che si attende un ritorno al cash flow positivo nel 2° trimestre 2022, in un contesto in cui l’intera flotta dell’operatore tornerà operativa dopo la pandemia. A fine marzo, era operativo l’85% delle navi. Il cash burn mensile medio è stato di 375 milioni di dollari, sotto le precedenti stime di 390 milioni di dollari. Nel periodo inoltre, si sono registrate vendite di biglietti anticipate per 1,1 miliardi di dollari, il 60% in più su base annuale: per la prima volta dall’inizio della pandemia, questo dato supera il miliardo di dollari ed è tornato al di sopra della media pre-pandemia a 2 anni.
  • Nella prossima trimestrale, il gruppo si attende comunque una perdita netta dovuta ai maggiori costi (carburante incluso). La società ha evidenziato come il trend delle prenotazioni rimanga solido, a dispetto del Covid-19 e della guerra tra Russia e Ucraina. Quest’ultimo evento ha provocato 60 tra cancellazioni o modifiche dei viaggi: tuttavia, l’impatto è stato “di breve durata”. Infine, da segnalare come nel 3° trimetre 2022 la compagnia si attenda un EBITDA adjusted positivo, nel 4° trimestre dovrebbe arrivare il free cash flow adjusted positivo mentre il ritorno all’utile netto adjusted dovrebbe arrivare nel 2023.

Coinbase

  • Ricavi: 1,17 miliardi contro 1,48 miliardi delle stime (dati Refinitiv)
  • EPS: -1,98 dollari
  • Monthly transaction users: 9,2 milioni contro gli 11,4 milioni del 4° trimestre 2021
  • Volume di trading totale: 309 miliardi contro i 547 miliardi del 4° trimestre 2021
  • Coinbase non si è detta preoccupata dei risultati negativi, comunicando agli azionisti di avere prospettive di investimento di lungo periodo vista la natura volatile delle criptovalute.
  • La società ha anche visto un aumento delle spese operative, a 1,72 miliardi di dollari (oltre i ricavi per la prima volta da quando l’azienda pubblica i risultati). I costi generali e amministrativi sono stati di 414 milioni di dollari, il 39% in più su base sequenziale. Questo è dovuto principalmente all’aumento del personale. Emilie Choi, Presidente e COO dell’azienda, ha detto che il gruppo sta investendo in maniera rilevante sulla compliance.

Wynn Resorts

  • Ricavi: 953 milioni di dollari contro stime a 986 milioni (dati Refinitiv)
  • EPS: -1,21 dollari contro -1,15 dollari previsti (dati Refinitiv)
  • Adjusted Property EBITDA: 177,6 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 58,9 milioni di dollari del 1° trimestre 2021
  • Craig Billings, AD di Wynn Resorts, ha dichiarato che i risultati dimostrano la forza di Wynn Las Vegas ed Encore Boston Harbor, dove la forte domanda dei clienti ha portato ad un nuovo record dell’Adjusted Property EBITDA. Per quanti riguarda Macau, l’AD si è detto fiducioso che il mercato beneficerà del ritorno alle visite una volta che le restrizioni ai viaggi verranno meno.

Ubisoft (risultati dell’intero anno fiscale 2022 concluso a marzo)

  • Prenotazioni nette: 2,13 miliardi di euro, il 5% in meno rispetto al precedente anno fiscale concluso a marzo 2021. Questo dato rappresenta le vendite escluso l’effetto dell’applicazione degli standard contabili IFRS 5.
  • Utile netto: 79,1 milioni di euro, al di sotto dei 103,1 milioni del precedente anno fiscale.
  • Profitti operativi: 241,5 milioni di euro contro i 289,4 milioni del precedente anno fiscale
  • Ricavi 4° trimestre: 708 milioni di euro contro attese a 672,8 milioni di euro (dati Refinitiv)
  • Per il 1° trimestre dell’anno fiscale 2023, Ubisoft si attende prenotazioni nette per 280 milioni di euro, mentre per l’intero anno si dovrebbe assistere ad una significativa crescita di quest’ultimo dato e di un reddito operativo non-IFRS do 400 milioni di euro.
  • Il co-fondatore e AD del gruppo, Yves Guillemot, ha dichiarato che la compagnia ha tutte le carte in regola per rimanere indipendente, spegnendo dunque le speculazioni in merito ad una possibile acquisizione da parte dei fondi di private equity come Blackstone e KKR.

Walt Disney (risultati riferiti al 2° trimestre fiscale del 2022)

  • Ricavi: 19,25 miliardi di dollari (di cui 1 miliardo di dollari in meno per via della fine anticipata di alcuni contratti di licenza), in crescita del 23% a/a.
  • EPS: 1,08 dollari contro gli 0,79 dollari dell’anno precedente
  • Sottoscrizioni totali Disney+: 137,7 milioni contro attese a 135 milioni (dati StreetAccount)
  • Disney+ ARPU: 6,32 dollari, il 5% in più a/a
  • Disney si attende che nella seconda metà dell’anno la crescita delle sottoscrizioni per Disney+ potrà essere più forte. Il business dei parchi divertimento, esperienze e prodotti ha visto raddoppiare i ricavi nel periodo, arrivando a 6,7 miliardi di dollari.
  • I parchi domestici stanno vedendo un ritorno dei viaggiatori internazionali, anche se non sono ancora raggiunti i livelli pre-pandemici del 18%-20% del totale degli ospiti. Inoltre Disneyland Shanghai e quello di Hong Kong stanno sperimentando chiusure dovute alle restrizioni per mitigare i contagi di Covid-19 (il parco di Hong Kong ha riaperto il 21 aprile). Per il CFO Christine McCarthy, l’impatto di queste chiusure nel trimestre in corso potrà contare per circa 350 milioni di dollari.

Beyond Meat

  • Ricavi: 109,5 milioni di dollari contro i 112,3 attesi dagli analisti (dati Refinitiv)
  • EPS: -1,58 dollari sui -1,01 dollari stimati (dati Refinitiv)
  • Margine lordo: 0,2% contro il 30,2% del medesimo periodo del 2021.
  • Ethan Brown, AD della società, ha dichiarato che il gruppo ha ricevuto un impatto importante ma temporaneo ai margini lordi a causa del supporto a lanci strategici di prodotti, in particolare quello relativo alle carni essiccate a base vegetale con la joint venture con PepsiCo. La produzione di questo alimento dovrebbe essere tuttavia “molto più efficiente” nella seconda parte dell’anno.
  • Beyond Meat ha ribadito la guidance dell’intero anno, che prevede ricavi tra i 560 e i 620 milioni di dollari.

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