Fed: attendersi solo 2 tagli nel 2025

L’economia statunitense sta fornendo pochi segnali di raffreddamento. Pur restando sotto le attese, i dati sul mercato del lavoro di venerdì 7 febbraio hanno evidenziato forza, con una decisa revisione al rialzo nei due mesi precedenti.

Gli analisti di Standard Chartered ritengono che ci siano dei rischi al ribasso sul mercato e per l’inflazione core. In effetti, l’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan, è sceso ai minimi da 13 mesi con le famiglie che temono un incremento dei prezzi indotto dalle tariffe.

Probabilmente, questo non è abbastanza per provocare un taglio della Fed nel meeting di marzo, anche perché i componenti del board hanno più volte ribadito di agire con cautela alle politiche tariffarie.

Difficilmente la Banca centrale alzerà i tassi, preferendo un atteggiamento attendista per valutare le implicazioni dei dazi, che possono incidere solo su alcuni prodotti come variazioni di prezzo una tantum o, a seconda delle condizioni del mercato, aumentare i prezzi e i salari.

Anche in caso di peggioramento dei dati sul mercato del lavoro, è probabile che la Federal Reserve si muoverà con prudenza. Le attese sono per un costo del denaro al 4% nel 2025 e nel 2026, con solo due tagli attesi tra il 2° e il 3° trimestre di quest’anno.