In molti sul nostro
gruppo Facebook ci avete chiesto un articolo sullle date rilevanti per il pagamento del premio o della cedola di un Certificato, con la tabella di tutte le date rilevanti per ogni emittente. In questo articolo andiamo ad approfondire questo argomento, fornendo qualche spunto per l'operatività.
Certificati ad entrata periodica: la cedola condizionata e incondizionata
La maggior parte degli investitori che si affaccia al mondo dei Certificati acquista i Certificati caratterizzati da un flusso cedolare, ossia un'entrata periodica. Si tratta di strumenti che pagano un premio o una cedola periodicamente, ad intervalli regolari, ogni mese, trimestre, semestre oppure ogni anno. Questa tipologia di Certificati ha diversi vantaggi, tra cui due principali: in primis permette di ricevere periodicamente un flusso di cassa che può essere utilizzato per coprire delle spese correnti o di reinvestire il denaro capitalizzando i propri investimenti; inoltre, il flusso cedolare permette di mitigare un'eventuale perdita sul capitale (in alcuni casi potrebbe azzerare una perdita nel caso in cui il prodotto presenti cedole consistenti).
Questa tipologia di Certificati ha preso piede nei portafogli degli investitori italiani ma non tutti ne conoscono in modo approfondito le caratteristiche, quindi facciamo una breve introduzione prima di affrontare il tema principale: le date "premio" dei Certificati ad entrata periodica.
I Certificati ad entratta periodica possono presentare la protezione incondizionata del capitale ("Capitale Protetto") o la protezione condizionata del capitale ("Capitale condizionatamente protetto"). Nel primo caso, il capitale investito è protetto: l'investitore riceverà a scadenza il valore nominale, indipendentemente dall'andamento del sottostante (tranne nel caso di default dell'emittente/garante). Nel secondo caso, l'investitore riceve a scadenza il valore nominale solo se non viene violata la barriera (la barriera di protezione del capitale). I Certificati a capitale condizionatamente protetto che pagano un'entrata periodica sono di due tipologie: quelli che hanno un premio incondizionato ("Fixed Cash Collect" o "Cedola Fissa") e i Certificati che hanno un premio condizionato ("Cash Collect"). Ci sono anche certificati che presentano premi condizionati e incondizionati insieme.
Se il premio è incondizionato, viene pagato in ogni periodo, indipendentemente dall'andamento del sottostante. Pertanto, il sottostante potrebbe aver realizzato una performance estremamente negativa ma i possessori del Certificato continuano a ricevere le cedole periodiche.
Nel caso del premio condizionato, invece, il premio viene pagato se e solo se il sottostante (o tutti i sottostanti nel caso del basket worst-of) sono superiori o pari alla barriera premio. La barriera premio è un livello di prezzo del sottostante. Se il sottostante è superiore a tale livello di prezzo in una particolare data (Data di valutazione o Valuation Date) il Certificato pagherà il premio nella Data di Pagamento (Payment Date o Data di Pagamento).
Ad esempio, il DE000VQ9RLN9 è un Cash Collect con premio condizionato trimestrale costruito su Moderna. Ha una barriera premio pari a 183.19 USD. La prossima data di valutazione per ricevere il premio è il 21 ottobre 2021. Se Moderna il 21 ottobre 2021 (Data di valutazione) a chiusura del mercato USA ha un prezzo superiore o pari a 183.19 USD, il Certificato pagherà il premio. Nel caso contrario, non paga il premio e lo conserva in memoria (attenzione: non tutti i certificati presentano l'effetto memoria!). La medesima cosa accadrà anche nei trimestri seguenti, fino a scadenza.
Se acquistiamo un certificato ad entrata periodica in fase di emissione e lo deteniamo fino a scadenza sicuramente riceveremo tutti i premi previsti. Quindi nell'esempio precedente, se avessimo acquistato il prodotto il 23 luglio e lo detenessimo fino a scadenza (21 luglio 2023), sicuramente avremmo diritto a tutti i premi che eventualmente pagherà il Certificato. Ovviamente non sempre la strategia "buy and hold" sui Certificati è la migliore e in alcuni casi potrebbe avere un rendimento maggiore acquistare un Certificato dopo l'emissione (magari "sotto la pari") e rivenderlo prima della scadenza.
In quest'ultimo caso, quindi se acquistiamo dopo la fase di emissione o vogliamo rivendere il Certificato "in corsa" dobbiamo monitorare alcune date per capire se abbiamo diritto a ricevere il premio del periodo o meno. Tornando all'esempio precedente, ipotizziamo che il 21 ottobre, alla data di valutazione, Moderna sia superiore a 183.19 USD, quindi il Certificato dovrà pagare il premio. Il Certificato non pagherà il premio il 21 ottobre, ma in una data successiva (generalmente 5 giorni lavorativi dopo, ossia una settimana dopo), nella cosiddetta Data di Pagamento o Payment Date. Tra la data di valutazione e la data di pagamento ci sono una serie di date rilevanti che determineranno gli investitori che hanno diritto al premio. Paradossalmente potremmo acquistare il Certificato dopo la data di Valutazione (avendo la certezza che il premio sarà pagato) e avere comunque dirittto al premio. Scopriamo tutte le date rilevanti e come essere sicuri di ricevere il premio.
Data di Valutazione, Data di Registrazione (Record Date) e Data di Pagamento
Tutti i prodotti che presentano il premio condizionato hanno alcune date da tenere a mente per essere sicuri di ricevere il premio:
- Data di valutazione o Data di osservazione o Data di rilevazione (Observation o Valuation Date): è la data in cui si verifica che ci siano le condizioni per il pagamento del premio. Se in questa data il sottostante (o tutti i sottostanti nel caso dei basket worst-of) sono al di sopra del livello della barriera premio. Nella maggior parte dei casi si guarda il prezzo di chiusura del sottostante. Acquistando in questa data o prima si ha diritto a ricevere il premio periodico (se si detiene il Certificato fino alla "cum-date").
- Cum-Date: data compresa tra la data di valutazione e la data di pagamento. E' l'ultimo giorno in cui il prezzo del Certificato incorpora l’importo pari al premio che verrà pagato. Chi ha in portafoglio il Certificato in questa data riceverà il premio periodico. E' l'ultima data in cui acquistare per aver diritto a ricevere il premio periodico.
- Ex-Date: data compresa tra la data di valutazione e la data di pagamento, è il giorno successivo alla "Cum-Date". E' la data a partire dalla quale il prezzo del Certificato viene decurtato di un importo pari a quello del premio. Acquistando in questa data non si ha più diritto a ricevere il premio periodico.
- Record Date o Data di Registrazione: è la data in cui si identificano i possessori del certificato che hanno il diritto a ricevere il premio. Acquistando in questa data non si ha più diritto a ricevere il premio periodico.
- Data di pagamento (Payment Date): è la data in cui l’emittente effettua il pagamento al broker o alla banca con cui operi. La data in cui riceverai la somma nel tuo conto dipende dal broker o dalla banca con cui operi: alcuni broker pagano immediatamente (ad esempio Directa, Fineco) altri pagano con ritardi anche di qualche settimana. Acquistando in questa data non si ha più diritto a ricevere il premio periodico.
I prodotti a premio incondizionato, invece, presentano le medesime date tranne la data di valutazione, perchè il premio è sempre "certo". Dunque i Certificati a premio incondizionato hanno: la Cum Date, Ex-Date, Record Date e Data di pagamento.
Possiamo quindi dedurre che per avere diritto al premio, devo avere in portafoglio il Certificato alla "Cum-Date". Se voglio aver diritto al premio, posso acquistare il Certificato:
- direttamente alla "Cum-Date"
- prima della "Cum-Date" tenendolo in portafoglio fino alla "Cum-Date".
NB: Se dovessi acquistare il Certificato prima della "Cum Date" e rivenderlo alla "Cum-Date" non avrei più diritto al premio.
Immagino che starai pensando "Semplice, basta trovare la Cum-Date e tenere il prodotto in portafoglio fino a quella data!". Verissimo ma non è così semplice trovare quando cade la "Cum-Date" perchè la maggior parte degli emittenti non indica nei documenti ufficiali la "Cum-Date", che va quindi dedotta da un'altra data, la Record Date. Una regola fondamentale che dobbiamo ricordarci è che la Record Date è due giorni lavorativi successivi rispetto alla "Cum-Date".
Perchè esattamente 2 giorni? Perchè ci vogliono 2 giorni lavorativi per verificare chi sono gli investitori che possedevano il Certificato nella "Cum-Date" (il sistema di regolamento delle transazioni è t + 2).
Possiamo quindi fare una ricerca nella documentazione ufficiale (Final Terms o Condizioni Definitive) e cercare "Record Date" e troveremo le date che cerchiamo. Prendiamo il calendario, verifichiamo che non ci siano giorni festivi e troviamo la "Cum-Date" andando indietro di due giorni lavorativi rispetto alla record date.
Se non dovessi trovare le date rilevanti in alcun documento che abbia valenza legale, l’unico modo per averne conferma è contattare l’emittente (numero verde o, meglio, via email).
La tabella con le date rilevanti per il premio per ogni emittente
Per facilitarti il compito, abbiamo sintetizzato in una tabella tutte le date utili per i diversi emittenti, partendo dalla data di valutazione, sempre presente in tutti i documenti ufficiali.
Come varia il prezzo del Certificato in corrispondenza del pagamento del premio
Non ti sarà sfuggita la possibilità di acquistare il Certificato dopo la data di valutazione e avere comunque diritto a ricevere il premio. Non si tratta di un arbitraggio, infatti il prezzo del Certificato, che incorpora ogni informazione e flusso di cassa futuro, "sconta" anche quest'informazione. Vediamo come con un esempio concreto.
Ipotizziamo di acquistare un Certificato Cash Collect su Stellantis che prevede il pagamento di un premio condizionato di 1 euro ogni trimestre. Il 1 ottobre 2021 è la data di valutazione. Man mano che ci avviciniamo a questa data il prezzo del Certificato tenderà al suo "fair value" più il premio se l'azione Stellantis è sopra la barriera premio. Ipotizziamo che il 1 ottobre 2021 l’azione Stellantis si trovi sopra la barriera premio: i possessori del Certificato hanno quindi diritto a ricevere il pagamento del premio. In tal caso, dal giorno successivo alla data di valutazione, il prezzo del Certificato sarà pari al suo "fair value" più il premio, perchè il premio verrà sicuramente pagato.
Per determinare chi ha diritto al premio, come abbiamo visto, entra in gioco la Record Date. Ipotizziamo che la Record Date sia posta a quattro giorni (lavorativi) successivi alla data di valutazione, ossia a t + 4. Ciò significa che, il 7 ottobre 2021, l’emittente individuerà controllando nel proprio “registro” gli investitori che a cui dovrà pagare il premio.
L’ultimo giorno utile per acquistare il Certificato e ricevere il premio sarà alla Cum-Date, ossia due giorni prima della Record Date, in altre parole a (t+4) - 2 = t + 2, ovvero il 5 ottobre. Questa data viene definita Cum-Date per indicare che il prezzo del Certificato incorpora ancora l’importo del premio. Fino a questa data il prezzo del Certificato incorporerà il valore del premio, sarà quindi pari a "fair value" + premio. Acquistando in questa data riceverò il premio ma pagherò il Certificato un valore superiore del suo fair value, in altre parole sto pagando il premio che riceverò.
A partire dalla data successiva alla cum-date, ossia dalla Ex-Date in poi, il Certificato quoterà 1 euro in meno, ossia il suo prezzo sarà pari solo al "fair value", senza premio. Infatti chi acquista dalla ex-date in poi non riceverà il premio, quindi acquisterà il prodotto ad un prezzo scontato.
Nella maggior parte dei casi la data di pagamento (Payment Date) viene fissata dagli emittenti a t + 5, quindi nel nostro esempio l’8 ottobre 2021.