Il Certificato della settimana di Alessandro Pavan

Continua l’andamento a due fasi sui mercati, con i titoli value e più in generale i listini europei in grande spolvero, contrapposti ad un Nasdaq in difficoltà. Il peso delle FAANG poi, implica che con la discesa del listino tecnologico, risulti attardato anche l’S&P500.


Se guardiamo alle performance, il mese di marzo riporta al momento un +4,75% per il Dax a fronte di un -4,73% per il Nasdaq, che sarà però parzialmente ricoperto dall’apertura di oggi prevista molto positiva.

Viene naturale perciò, nella ricerca di un certificato, orientarsi verso quel settore tech che oggi appare in difficoltà, anche se allargando lo sguardo alla cavalcata trionfale che dai minimi di marzo 2020 a 6.771 l’ha portato nel mese di febbraio a 13.879, lo storno risulta fisiologico.

In particolare mi sono focalizzato sui sottostanti del settore dei pagamenti digitali e su un prodotto di UBS che lavora su American Express, Nexi, PayPal e Square.
https://keyinvest-it.ubs.com/product/detail/index/isin/DE000UE375T7


Il forte storno subito dalle ultime due, che rimangono comunque sopra allo strike, anche grazie ai valori positivi del premarket di oggi, ha portato il certificato sotto la pari e permette oggi l’acquisto a 93€, nonostante il worst of che risulta essere Nexi quoti solo a -2,7% rispetto allo strike. Questa valutazione è influenzata anche dall’elevata volatilità presente sui sottostanti, e la sua normalizzazione permetterebbe di riallineare il prezzo del certificato all’andamento dei titoli.

Fonte immagine: CedLab


Il flusso cedolare è pari al 3% con pagamento trimestrale, per un rendimento annuo del 12%. La cosa più interessante del prodotto è che la possibilità di autocall è prevista già per il prossimo giugno (01.06.2021). In caso di recupero da parte di Nexi e di mantenimento degli strike degli altri tre sottostanti, il rimborso sarebbe pari a 103€, con un rendimento del 10,75% in meno di tre mesi.
In caso di mancato autocall, le barriere sono comunque molto profonde e pari al 60% del prezzo iniziale, permettendo un buon flusso cedolare, con l’osservazione per la chiusura anticipata ad ogni stacco cedola.


Reputo che il settore dei pagamenti digitali sarà sicuramente parte della nostra quotidianità futura e ritengo quindi questo certificato un acquisto a rischio medio nonostante l’ottimo rendimento potenziale, soprattutto grazie alla possibile durata molto ridotta.

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