Ferrari e il settore “auto di lusso”

Ferrari e il settore “auto di lusso”

Secondo un report di J.D. Power, sempre più americani stanno comprando auto di lusso. In particolare, la quota di nuovi veicoli venduta da marchi rinomati (come BMW, Mercedes-Benz o Tesla) è cresciuta stabilmente negli anni precedenti, fino ad arrivare ad una quota del 17,3% di tutte le nuove auto vendute a giugno 2022 negli Stati Uniti.

Interessante riportare quanto detto da Alain Favey, Responsabile Vendite di Bentley, al Wall Street Journal. Per il manager, negli ultimi anni è aumentato il pool di clienti, con buona parte di questi che hanno una giovane età e hanno accumulato denaro lavorando nel comparto tech e dell’intrattenimento. Come evidenziato in un precedente articolo pubblicato su Investing, le attese del “The Wealth Report” di Knight Frank mostrano come gli individui con un reddito netto superiore ai 30 milioni di dollari cresceranno fino a 783.671, oltre il doppio rispetto al 2016. Il mercato delle auto di lusso segue dinamiche differenti rispetto a quelle delle auto tradizionali, tendendo a resistere nei periodi di recessione.

Se guardiamo a casa nostra, dal 2005 i ricavi di Ferrari sono scesi solamente nel 2009, 2013 e 2020. In tutti e tre i casi, la diminuzione del fatturato è stata contenuta. Nel 2022, Bloomberg stima che il dato possa crescere ulteriormente a 4,9 miliardi di euro, mentre nel 2023 si potrebbero raggiungere i 5,46 miliardi di euro. Nel più lungo periodo, Tickr prevede che i ricavi possano arrivare ai 5,92 miliardi di euro nel 2024, a 6,33 miliardi di euro nel 2025 e a 6,82 miliardi di euro nel 2026, con un CAGR 2016-2026 dell’8,2%.

Interessante guardare infine ad uno studio di McKinsey, dove si evidenzia come:

  • I veicoli dagli 80mila ai 149mila dollari avranno un CAGR 2021-2031 dell’8%;
  • I veicoli dai 150mila ai 299mila dollari avranno un CAGR 2021-2031 del 10%;
  • I veicoli dai 300mila ai 500mila dollari avranno un CAGR 2021-2031 del 9%;
  • I veicoli oltre i 500mila dollari avranno un CAGR 2021-2031 del 14%.

Due interessanti Certificati di investimento sulle auto di lusso

Con worst-of Ferrari, uno dei più interessanti certificati quotati è il XS2377616185. Si tratta di un Memory Cash Collect su Ferrari, Mercedes Benz e Porsche di Barclays. Paga un premio mensile dell’1.12% al mese (13.44% p.a.). La barriera premio e capitale è posta al 60%, la barriera autocall al 95%. L’autocall è possibile da novembre di quest’anno. Al momento tutti i sottostanti sono ampiamente sopra la pari (il worst-of è Ferrari a +10.37%). Ai valori attuali, il certificato va in autocall a inizio novembre rimborsando 102.24 euro. Si acquista a 100.32 euro. Offre quindi un rendimento residuo dell’1.91% in circa un mese e mezzo (15.28% annualizzato).

Fonte immagine: CedLab PRO.

Il Certificato è stato acquistato in due occasioni nel portafoglio “Cavalcare la volatilità” a 100.60 e 100.01 con un PMC (Prezzo di acquisto medio al netto dei premi ricevuti) di 99.185. Se vuoi seguire i segnali GRATUITI del portafoglio “Cavalcare la volatilità” clicca qui!

Per chi ha una propensione al rischio più elevata potrebbe essere interessante il XS2409671117 con worst-of Tesla. Si tratta di un Fixed Cash Collect su Tesla e NIO di Barclays. Paga un premio mensile incondizionato del 2% al mese (24% p.a.). La barriera di protezione del capitale è posta al 50%, la barriera autocall è leggermente discendente, dal 100% al 92%. L’autocall è possibile da novembre di quest’anno. Al momento entrambi i sottostanti sono sopra la pari (il worst-of è Tesla a +1.37%). Ai valori attuali, il certificato va in autocall a inizio novembre rimborsando 104 euro. Si acquista a 100.27 euro. Offre quindi un rendimento residuo del 3.72% in circa un mese e mezzo (29.76% annualizzato).

Fonte immagine: CedLab PRO.

Il Certificato è stato acquistato in due occasioni nel portafoglio “Cavalcare la volatilità” a 97.28 e 99.80 con un PMC (Prezzo di acquisto medio al netto dei premi ricevuti) di 96.54. Se vuoi seguire i segnali GRATUITI del portafoglio “Cavalcare la volatilità” clicca qui!

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