Il Certificato della Settimana di Alessandro Pavan

Per la prima volta da quando scrivo su FreeFinance, nella scelta del certificato della settimana mi sono orientato su qualcosa di diverso rispetto ai cash collect. Il certificato che ho selezionato è infatti un top bonus e si tratta di un’operazione speculativa ad alto rischio ma, come ne consegue, elevatissimo rendimento. Deve quindi, eventualmente, riguardare solo una piccola porzione del portafoglio.

Segnalo a onor di cronaca, che anche l’amico Stefano Fanton ha segnalato questo prodotto tra le opportunità per una speculazione di breve.

Il certificato in questione ha come unico sottostante Beyond Meat. Chi segue FreeFinance sa che è un titolo presente in diversi prodotti nel mio portafoglio ed è un’azienda sulla quale credo molto e reputo sia un buon momento per investirvi per diversi motivi.

Il primo di natura macro. Dopo la pandemia e le graduali riaperture, Beyond ha stretto collaborazioni con le più importanti catene di fast food, il che le permetterà di incrementare notevolmente la distribuzione. Questo beneficio dovrebbe rendersi evidente dalla prossima trimestrale del primo novembre.

Il secondo aspetto è di natura tecnica. Beyond Meat infatti, dopo la quotazione nel 2019 ha toccato un massimo intorno ai 240$ ed un minimo a 48$ nel punto più basso dei mercati a marzo 2020, prima di ripartire ed inserirsi in un trading range compreso tra i 100 e i 200$. In questi giorni sta testando appunto questo limite inferiore, scendendo anche leggermente al di sotto nella giornata di ieri, e rimbalzando invece leggermente oggi (mentre scrivo la quotazione è pari a 102,42$).

Il connubio di questi due aspetti mi fa propendere per un rimbalzo della quotazione ma l’operazione che andremo a definire può prevedere anche uno stop loss in caso di discesa del titolo al di sotto di un livello chiave (ad esempio i 95 o i 90$).

Il certificato è un top bonus di Unicredit acquistabile a 103,94€. Come accennato la scadenza è ravvicinata, per l’esattezza il 16 dicembre 2021, poco più di due mesi a partire da oggi ed è stato emesso a novembre 2020.

Ricordo che i top bonus, a differenza dei bonus cap, hanno l’osservazione discreta sulla barriera, ovvero solo alla scadenza. Quindi farà fede il prezzo che l’azione avrà alla chiusura del 16 dicembre, non quello che accade prima. Specifico questo perché la barriera del prodotto è posta a 103,92$ e quindi leggermente al di sopra del valore odierno del titolo. Ma per ottenere il pagamento del bonus, è sufficiente che Beyond Meat sia al di sopra di tale valore alla scadenza.

Il bonus è molto corposo: è previsto un rimborso a 137€, che considerando il prezzo d’acquisto odierno, significherebbe un rendimento del 32% in poco più due mesi, per un rendimento annualizzato di oltre il 160%.

Qualora invece Beyond Meat non dovesse recuperare la barriera, il rimborso sarebbe proporzionale alla performance negativa del titolo. Con strike a 129,90$, al valore odierno il titolo segna un ribasso del 21% e il certificato rimborserebbe quindi intorno agli 80€. D’altro canto, qualora il titolo dovesse riprendere a salire, il valore del certificato tenderebbe a 137€ man mano che si allontana dalla barriera e che diminuisce la distanza dalla scadenza. 

Stanti le premesse personali sul sottostante, reputo quindi possa essere un’ottima speculazione, in quanto a fronte di un rialzo del titolo anche solo del 2%, il rimborso potenziale sarebbe molto più elevato. Come accennato in precedenza, il rischio può essere ridotto inserendo uno stop loss sul valore del sottostante, andando quindi a liquidare il certificato, contenendo la perdita qualora il titolo rompesse al ribasso i 100$ o, in alternativa, affiancando all’acquisto del certificato anche l’ingresso diretto sul sottostante, sempre ipotizzando una view long sul titolo nel medio periodo. In tal caso, qualora dovesse mantenersi al di sotto della barriera alla scadenza, incasserei una perdita sul certificato, ma avrei una posizione rialzista su un orizzonte temporale potenzialmente illimitato.

Tutte queste considerazioni ovviamente sono superflue qualora non si reputi meritevole il titolo, e, in tal caso, non lo sarebbe nemmeno il certificato presentato.

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