Il Certificato della Settimana di Alessandro Pavan

Sembra ormai passata un’eternità quando archiviata un’estate anomala iniziavano ad uscire le prime informazioni relativamente allo sviluppo dei vaccini contro il Covid19. Una delle prime e più chiacchierate è stata sicuramente Moderna, che con il duo Pfizer/BioNTech ed in seguito AstraZencea, ha iniziato la produzione di massa negli ultimi mesi dell’anno.

Fondata nel 2010 a Cambridge, Massachusetts, Moderna è pioniere nell’utilizzo dell’mRNA per diverse terapie e vaccini. Al momento ha 24 progetti in via di sviluppo per la cura di malattie infettive, malattie rare, malattie cardiovascolari e autoimmuni.

Ha recentemente annunciato l’accordo con Gavi (cooperazione di soggetti pubblici e privati per l’accesso a vaccini) per una fornitura fino a 500 milioni di dosi del vaccino Covid19, di cui 34 milioni entro la fine del 2021, e le altre 466 come facoltà di acquisto per il 2022.

Moderna vanta diverse partnership e collaborazioni sparse in tutto il globo (Lonza, AstraZeneca, Merck, Vertex, Bill & Melinda Gates foundation, ecc).

Nel 2020 ha generato ricavi per 803 milioni di dollari (+1.238,33 % rispetto al 2019). L’utile è comunque negativo a causa dell’aumento sostanziale dei costi del venduto ma la tendenza è destinata a ribaltarsi con il cash flow che verrà generato nel 2021.

Il certificato selezionato questa settimana è un memory cash collect di Vontobel che ha come unico sottostante per l’appunto Moderna (ISIN: DE000VQ7BPL2). Il prodotto in questione era già stato presentato nelle scorse settimane in un approfondimento sul titolo e credo che, in virtù dei prezzi attuali, sia ancora più conveniente utilizzarlo come metro di riferimento per la riduzione del rischio nei portafogli.

Acquistabile oggi sotto la pari a 98,80€, ha il prezzo di strike fissato a 176,84$ con il prezzo spot che nel momento in cui scrivo vale 174,44$, in ritardo di qualche punto percentuale. La barriera è al 60% del prezzo di strike e posta a 103,75$.

Il flusso cedolare è pari al 2,58% pagato trimestralmente, per un rendimento annuo del 10,32%. Considerando la durata breve vista la scadenza a ottobre 2022 e la presenza di un singolo sottostante, risulta decisamente interessante il rapporto rischio/rendimento.

In virtù di quanto esposto sopra, le prospettive per il titolo sono interessanti, mentre nel mercato troviamo una molteplicità di prodotti che potrebbero essere sostituti da questo Certificato, essendo prodotti con rendimento simile ma osservazione su due, tre o addirittura quattro sottostanti. Ovviamente l’analisi si è limitata ai basket settoriali; non può chiaramente competere per rendimento con un multisettoriale come Carnival/Moderna/Tesla. 

Vediamo alcuni esempi concreti.

DE000VQ2AAW4

  • tre sottostanti: AstraZeneca (worst of a -5%), Pfizer, Moderna;
  • rendimento annuo: 11,28%;
  • prezzo lettera: 99,80€;
  • pagherà una cedola da 0,94€ il 12 maggio per avere poi la prima finestra autocall il 10 giugno.

In caso di sostituzione perderei un punto di rendimento annuo, compensato però dall’acquisto ad un prezzo inferiore spostando l’osservazione su un solo sottostante anziché su tre. Ai prezzi attuali non vi sarebbe autocall, di conseguenza il confronto va fatto in ottica prospettica.

DE000VQ3SJ29

  • quattro sottostanti: AstraZeneca, Bayer (worst of -1%), Pfizer, Moderna;
  • rendimento annuo: 10,76%;
  • prezzo lettera: 100,40€;
  • possibile autocall a luglio in caso di recupero di Bayer e AstraZeneca.

In caso di sostituzione il rendimento annuo è molto simile (delta di 0,44% all’anno), ma anche in questo caso più che compensato dall’acquisto sotto la pari e l’osservazione che addirittura qui è su quattro sottostanti contro uno.

DE000VQ4ATD0

  • tre sottostanti: AstraZeneca (worst of +4%), Pfizer, Moderna;
  • rendimento annuo: 12,13%;
  • prezzo lettera: 1.035,00€;
  • possibile autocall ad agosto anche in caso di leggera discesa dei sottostanti.

In caso di sostituzione il rendimento annuo è inferiore di circa due punti percentuali, ma acquisto sotto pari, a fronte di un evento autocall con rimborso molto vicino ai prezzi attuali. In questo caso risulta ancor più evidente la convenienza alla sostituzione del certificato.

DE000VQ6C9N2

  • tre sottostanti: Pfizer (worst of +8%), Moderna, BioNTech;
  • rendimento annuo: 16,81%;
  • prezzo lettera: 1.045,00€;
  • possibile autocall ad inizio luglio anche in caso di discesa contenuta dei sottostanti.

Anche qui il rendimento annuo offerto dal certificato con la sola Moderna è nettamente inferiore, ma liquidando ora questo prodotto a 1.030 otterrei poco meno di quanto avrei in caso di autocall tra due mesi. Ne consegue la convenienza alla sostituzione a questi prezzi.

DE000VQ6PYA9

  • tre sottostanti: Biogen (worst of +1%), Moderna, BioNTech;
  • rendimento annuo: 20,40%;
  • prezzo lettera: 102,00€;
  • possibile autocall con data rilevamento il 10 maggio (lunedì’ prossimo).

Qui segnalo un duplice possibilità. Anzitutto l’acquisto in apertura valutando il prezzo di Biogen in quanto gli altri due sottostanti sono ampiamente sopra strike. In caso di prezzo ancora vicino allo strike, vi è un’interessante opportunità per un rendimento del 2% in una settimana in caso di autocall. Qualora venisse mancata l’osservazione, il certificato rimane buono ma comunque aggressivo (l’elevato rendimento ne è la testimonianza). In caso di mancato autocall, è possibile sostituirlo anche dopo lo stacco cedola con il certificato con la sola Moderna, anche se sarà successivamente da valutare (prezzo Moderna e prezzo certificato).

DE000VQ7B579

  • due sottostanti: Moderna, BioNTech (worst of -4%);
  • rendimento annuo incondizionato: 12,72%;
  • prezzo lettera: 96,80€.

Infine, questa recente emissione di Vontobel, in contrattazione da oggi, prevede cedola fissa del 12,72% su due sottostanti, contro un rendimento del 10,32% del solo Moderna. Ritengo che il 2,4% aggiuntivo non sia sufficiente per esporsi ad un sottostante come BioNTech e ritengo dunque migliore il certificato con un solo sottostante.

Riepilogando dunque, ad eccezione del YA9 che ha osservazione e possibile autocall settimana prossima, in tutti gli altri casi reputo più conveniente il certificato con la sola Moderna (DE000VQ7BPL2) rispetto ai basket tematici che la contengono, con la possibilità quindi di mantenere un buon livello di rendimento sul portafoglio andando ad abbassare il complessivo grado di esposizione. 

Per chi invece non avesse in portafoglio nessuno dei precedenti, il certificato selezionato può essere una valida soluzione per il settore pharma/biotech, con la possibilità di acquisto sotto pari ed un notevole rendimento pesato su un solo sottostante.

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