Investire nell’idrogeno: ETF e Certificati

L'idrogeno in Europa e in Italia

La Commissione europea ha presentato ufficialmente la Strategia sull’Idrogeno UE (A hydrogen strategy for a climate-neutral Europe). Il Piano ha un duplice obiettivo, estendere l’uso del vettore in sostituzione dei combustibili fossili e la decarbonizzarne la produzione.

Dal 2020 al 2024, la Commissione europea sosterrà l’installazione di almeno 6 gigawatt di elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile, l’UE punta ad una capacità di produzione annuale di idrogeno da fonti rinnovabili di un milione di tonnellate entro il 2024, tonnellate che diverrebbero 10 milioni entro il 2030. Dal 2025 al 2030, il vettore dovrà diventare parte integrante del sistema energetico comunitario con almeno 40 gigawatt di elettrolizzatori e la produzione di dieci milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile.

Secondo lo studio "The European House – Ambrosetti / Snam", questo combustibile pulito può garantire un impatto sul PIL italiano compreso tra 22 e 37 miliardi di euro al 2050, nel contempo, offrire oltre 540mila nuovi posti di lavoro. Alcune aziende italiane che puntano sull'idrogeno sono Saipem, Snam, Enel e Falck Renewables.

Investire tramite ETF

Esistono 2 etf su borsa italiana che permettono di investire sull'idrogeno:

  • L&G Hydrogen Economy UCITS ETF IE00BMYDM794
  • VanEck VectorsHydrogen Economy UCITS ETF  IE00BMDH1538

Guardiamo meglio L&G Hydrogen Economy ETF per il suo (breve) maggior storico.

Le partecipazioni dell’ETF sono al momento 28 e tra queste troviamo (oltre che a produttori automobilistici tradizionali come Daimler, Toyota e Hyundai) :

  • Cummins, che offre motori diesel e alimentati a gas naturale per autocarri pesanti e medi, autobus e veicoli da diporto.Produce inoltre sistemi di alimentazione elettrificati, comprese le tecnologie per la produzione di batterie, celle a combustibile e idrogeno. E’ stata fondata nel 1919 e ha sede a Columbus, Indiana.
  • Johnson Matthey Plc che offre materiali per batterie, sistemi di batterie e tecnologie per celle a combustibile.
  • Kolon Industries, Inc. che si occupa di materiali industriali, prodotti chimici, materiali elettronici e attività di moda. Kolon è stata fondata nel 1957 e ha sede in Corea del Sud.
  • Kyocera Corporation che sviluppa, produce e distribuisce tecnologie per la ceramica, fornisce accumulatori e sistemi di gestione dell'energia. Kyocera Corporation è stata fondata nel 1959 e ha sede a Kyoto, in Giappone.
  • Air Products and Chemicals, Inc. che produce gas atmosferici, inclusi ossigeno, azoto, argon e gas rari; gas di processo, come idrogeno, elio, anidride carbonica, monossido di carbonio; Infine produce apparecchiature per la produzione o il trattamento di gas. Air Products and Chemicals, Inc. è stata fondata nel 1940 e ha sede ad Allentown, Pennsylvania.
  • PLUG Power, che fornisce soluzioni per celle a combustibile a idrogeno per i mercati della mobilità elettrica e dell’energia stazionaria in Nord America ed Europa. Si concentra su celle a combustibile a membrana a scambio protonico (PEM) e tecnologie di elaborazione del combustibile e relative infrastrutture di stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno. Plug Power Inc. è stata fondata nel 1997 e ha sede a Latham, New York.

Come possiamo notare alcuni nomi sono comuni a fondi che investono nell’energia pulita o nelle batterie che abbiamo visto nell’articolo sulla mobilità del futuro.

Facciamo un confronto nel breve periodo di quotazione dell’L&G Hydrogen Economy con 3 ETF:

  • iShares Global Clean Energy UCITS ETF (INRG: IE00B1XNHC34)
  • Lyxor New energy UCITS ETF (ENER: FR0010524777)
  • L&G Battery Value-Chain UCITS ETF (BATT.MI: IE00BF0M2Z96)

Il Global Clean Energy è un prodotto molto famoso (oggetto anche di un recente articolo) mentre il Lyxor New Energy è un prodotto meno estremo nella scelta dei componenti (per le differenze tra i due vi rimando qui).

Come possiamo vedere l’andamento dei 4 ETF paga il recente raffreddamento dell’entusiasmo rispetto alle energie pulite. 

La correlazione tra i 4 sul breve periodo conferma come questo prodotto sull’idrogeno possa avere un comportamento più simile al più moderato Lyxor New Energy che al frizzante iShares Clean Energy, ma è ancora presto per valutare questo prodotto. 

Investire nell’idrogeno tramite certificati

Esistono certificati tracker sull’idrogeno tra cui uno di Vontobel (DE000VP2HYR0) e uno di Leonteq (CH0594787548).

Discorso a parte per Plug Power che data l’alta volatilità è il sottostante di un numero notevole di certificati, sia a capitale condizionatamente protetto che a leva.

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