Investire nell’oro attraverso i gold miners

Investire nell’oro attraverso i gold miners

Prima di Warren Buffet, Tony Cioli Puviani a inizio maggio 2020 aveva individuato un probabile rally dell’oro e voleva far beneficiare tutti gli investitori della sua view impacchettandola in un prodotto strutturato. Essendo complesso prezzare prodotti strutturati direttamente sulla materia prima, aveva costruito il suo primo Certificato sui Gold Miners, ossia tutte quelle società che si occupano dell’estrazione dell’oro. In particolare aveva selezionato 3 società: Barrick Gold, Kinross Gold e Newmont, le tre più grandi società per capitalizzazione del settore, i cui prezzi azionari sono ampiamente correlati con il prezzo dell’oro.

Il primo Certificato andò in autocall, quindi con Tony ideammo un nuovo prodotto con un sottostante aggiuntivo: Freeport-McMoRan, che aveva un’alta volatilità in quel periodo, quindi ci offriva la possibilità di dare un extra-rendimento agli investitori e allo stesso tempo era un’azione molto solida e con buonissime prospettive. E’ un’azione meno correlata all’oro rispetto alle altre, in quanto si occupa anche di rame.

A novembre 2020 nacque così il DE000VP984R6, un Memory Cash Collect emesso da Vontobel con premi semestrali di 6,50 euro (13%), scadenza maggio 2022, barriera premio e barriera capitale al 55%.

Al momento il prodotto quota intorno ai 100 euro e la situazione è molto interessante: Freeport è ampiamente sopra la pari (+50%), Barrick Gold, Kinross e Newmont sono invece sotto la pari, con la peggiore performance di Barrick Gold (-10%), che è anche la più correlata all’oro.

Investendo oggi, rispetto al momento di lancio, abbiamo una variabile in meno (Freeport) che è improbabile abbia un impatto sul rendimento del Certificate ai livelli attuali, quindi il basket ha migliorato la sua correlazione con l’oro. Ai livelli attuali, il prodotto pagherà 6,50 euro fino alla scadenza naturale, fornendo un rendimento del 19.5% in poco più di un anno, con un rischio ben bilanciato considerando le barriere al 55% e la stabilità dei sottostanti.

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