Le trimestrali della settimana: Apple, Amazon, Meta, Intesa, Eni, Enel, Unicredit, Volkswagen, Kering e molte altre

Continua a pieno ritmo la stagione delle trimestrali. Delle 277 società dell’S&P 500 che hanno pubblicato i conti, il 60,29% ha sorpreso in positivo le stime degli analisti censiti da Bloomberg sui ricavi, mentre il 74% lo ha fatto sugli utili. Dati meno positivi per quanto riguarda l’Europa, con 245 aziende che hanno reso noti i risultati del 2° trimestre 2022: il 71,8% ha sorpassato le previsioni per il fatturato, mentre il 38,78% ha oltrepassato le attese sui ricavi. 

Ogni giorno abbiamo pubblicato nei canale telegram (“cavalcare la volatilità” e “obiettivo resilienza”) le trimestrali delle azioni sottostanti i certificati inseriti in portafoglio, nonché abbiamo riportato i dati nel nostro gruppo Facebook. Se vuoi ricevere in tempo reale gli aggiornamenti sulle trimestrali delle prossime settimane puoi iscriverti gratuitamente al servizio segnali (“cavalcare la volatilità” e “obiettivo resilienza”) o al nostro gruppo Facebook. Di seguito i dettagli delle principali trimestrali della settimana.

Trimestrali Apple

  • Ricavi: 83 miliardi di dollari su 82,81 miliardi previsti (dati Refinitiv).
  • EPS: 1,20 dollari contro stime a 1,16 dollari (dati Refinitiv).
  • Ricavi da iPhone: 40,67 miliardi di dollari su 38,33 previsti (dati Refinitiv).
  • Ricavi da iPad: 7,22 miliardi di dollari su 6,94 previsti (dati Refinitiv).
  • Ricavi da Mac: 7,38 miliardi di dollari su 8,70 previsti (dati Refinitiv).
  • Ricavi da altri prodotti: 8,08 miliardi di dollari su 8,86 miliardi previsti (dati Refinitiv).
  • Ricavi da servizi: 19,60 miliardi di dollari su 19,70 miliardi di stime (dati Refinitiv).
  • Margine lordo 43,26% su previsioni a 42,61% di previsioni (dati Refinitiv).
  • Apple non ha fornito una guidance per il quarto trimestre fiscale, ma gli analisti di Refinitiv si attendono EPS a 1,31 dollari e ricavi di 90 miliardi di dollari.
  • Tim Cook, AD di Apple, ha affermato di attendersi un’accelerazione dei ricavi e che i risultati sono stati meglio delle attese. Il CFO del gruppo Luca Maestri ha affermato che l’azienda ha affrontato “un ambiente operativo sfidante”.
  • La società ha visto un tasso record di utenti passati da altri sistemi operativi ad iOS, con una crescita a doppia cifra di nuovi utenti dell’iPhone. 
  • Nel trimestre la società ha speso oltre 28 miliardi di dollari in dividendi e buyback. 

Trimestrali Amazon

  • Ricavi: 121,23 miliardi di dollari su previsioni a 119,09 miliardi (dati Refinitiv)
  • EPS: -0,20 dollari.
  • Amazon Web Services: 19,7 miliardi di dollari di ricavi, contro i 19,56 miliardi attesi (dati StreetAccount)
  • Ricavi pubblicitari: 8,76 miliardi di dollari su stime a 8,65 miliardi (dati StreetAccount)
  • Andy Jassy, AD di Amazon, ha evidenziato come a dispetto delle pressioni inflazionistiche il gruppo sta migliorando il controllo dei costi.
  • La società ha registrato una perdita di 3,9 miliardi di dollari sull’investimento in Rivian, con le azioni che nel 2° trimestre 2022 sono scese del 49%. 
  • L’attività di e-commerce continua a soffrire della diminuzione della spesa online. Le vendite dei negozi in rete sono scese del 4% a/a, mentre quelle dei negozi fisici sono cresciute del 12% a/a. 
  • Nel 3° trimestre, Amazon si attende ricavi tra i 125 e i 130 miliardi di dollari. Il consensus medio degli analisti censiti da Refinitiv è di 126,4 miliardi di dollari. 

Trimestrali Meta Platforms

  • Ricavi: 28,82 miliardi di dollari contro i 28,94 miliardi attesi (dati Refinitiv).
  • EPS: 2,46 dollari su 2,59 dollari previsti (dati Refinitiv).
  • Utenti attivi giornalieri: 1,97 miliardi su 1,96 miliardi stimati (dati StreetAccount).
  • Utenti attivi al mese: 2,93 miliardi su previsioni a 2,94 miliardi (dati StreetAccount).
  • Ricavi medi per utente: 9,82 dollari contro stime a 9,83 dollari (dati StreetAccount).
  • L’AD del gruppo, Mark Zuckerberg, ha affermato che verrà ridotto l’organico nel 2023 per far fronte al rallentamento economico.
  • Reels, che compete con TikTok, ha aggiunto un miliardo di dollari in fatturato annuo, tuttavia, nonostante gli investimenti, il prodotto non genera entrate efficienti come le Instagram Stories. 
  • La divisione Reality Labs, che si occupa di sviluppare il metaverso e la realtà virtuale della compagnia, ha registrato 2,8 miliardi di dollari di perdite. Meta si attende che questa sezione generi meno ricavi nel terzo trimestre nei confronti del secondo.
  • La società si attende che nel terzo trimestre 2022 riuscirà ad archiviare ricavi tra i 26 e i 28,5 miliardi, al di sotto della stima media degli analisti censiti da Refinitiv, a 30,5 miliardi di dollari. I motivi di questa guidance sotto le previsioni è da attribuirsi al contesto di debolezza della domanda pubblicitaria, per Meta dovuta alla maggiore incertezza economica.

Trimestrali Enel

  • Ricavi: 67,258 miliardi di euro contro i 68,783 miliardi stimati (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 0,21 euro
  • EBITDA ordinario: 8,298 miliardi di euro (-1,6% a/a). Il calo è riconducibile alla minore marginalità nei mercati finali e per i più alti costi di approvvigionamento. Oltre a questo, a penalizzare il dato è stata anche la minore generazione di energia idroelettrica di Enel Green Power per via della scarsa idraulicità.
  • L’aumento dei ricavi dell’85,3% a/a arriva principalmente da un incremento delle quantità di energia elettrica e gas vendute a prezzi medi crescenti, oltre alla maggiore produzione di energie elettriche. Da quanto comunicato da Enel, la variazione risente dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet. 
  • EBIT: 3,902 miliardi di euro. Il calo del 12,3% a/a è dovuto ai maggiori ammortamenti, agli adeguamenti di valore e la svalutazione dei crediti.
  • Indebitamento finanziario netto: 62,238 miliardi di euro, il 19,8% in più a/a per via degli investimenti di periodo, l’acquisizione di ERG Hydro e l’effetto di cambi negativo. 
  • L’AD del gruppo, Francesco Starace, ha dichiarato che l’uscita di Enel dalla Russia è prevista per il 3° trimestre. Il manager ha detto che la posizione finanziaria dell’azienda è “forte” e che non vi sono rischi per guidance e policy dei dividendi. 
  • Il gruppo ha confermato la guidance che prevede EBITDA ordinario tra i 19 e 19,6 miliardi di euro e utile netto ordinario tra i 5,6 e i 5,8 miliardi di euro. 

Trimestrali Eni

  • Ricavi: 31,556 miliardi di euro contro i 36,243 miliardi stimati (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 1,07 euro contro i 0,90 euro previsti (dati Bloomberg).
  • EBIT adjusted: 5,84 miliardi di euro, più del doppio su base annuale e in crescita del 13% su base sequenziale.
  • Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16: 7,9 miliardi di euro, in calo di 1,1 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2021. 
  • Per il 2022, il gruppo si attende una 1,67 milioni di boe al giorno, al netto degli impatti di forza maggiore e di una previsione di 105 dollari al barile per il petrolio Brent nell’anno. ENI stima 700 milioni di boe di nuove risorse esplorative attese nel 2022, sopra la precedente previsione di 600 milioni. 

Trimestrali Unicredit

  • Ricavi: 4,78 miliardi di euro (Russia inclusa) contro i 4,52 miliardi attesi dagli analisti (dati Bloomberg)
  • EPS diluiti: 0,69 euro contro gli 0,42 euro stimati (dati Bloomberg).
  • CET1 Ratio Fully-Loaded: 15,73% su 13,93% atteso dagli analisti (dati Bloomberg).
  • Escludendo la Russia, i costi operativi si sono ridotti del 4,4% a/a.
  • Sempre escludendo la Russia, UniCredit ha deciso di migliorare la guidance per l’intero anno portando le previsioni di ricavi a 16,7 miliardi di euro, utile netto di circa 4 miliardi di euro, costo del rischio sotto i 30 punti base e CET 1 oltre il 13%. Nell’outlook del 5 maggio, il fatturato era atteso a 16 miliardi, l’utile a 3,3 miliardi, il costo del rischio tra i 30 e i 35 punti base e il CET1 tra il 12,5% e il 13%.
  • Con riferimento alla Russia, la banca ha comunicato che l’esposizione verso il Paese è stata ridotta di 2,7 miliardi di euro. 
  • Andrea Orcel, AD dell’istituto, ha comunicato che non sono state trovate opportunità per l’M&A. Oltre a questo, il manager ha affermato che i volumi dei prestiti stanno tenendo nel 3° trimestre, ma si sta assistendo ad un rallentamento. 
  • Per UniCredit, quello appena concluso è il miglior primo semestre degli ultimi 10 anni.

Trimestrali Intesa Sanpaolo

  • Ricavi: 5,347 miliardi di euro su 5,082 miliardi attesi (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 0,07 euro su 0,05 euro stimati (dati Bloomberg)
  • CET1 Ratio Fully Loaded: 12,50% su 12,38% previsto (dati Bloomberg)
  • Rispetto a fine 2021, i crediti deteriorati sono scesi del 26,9%
  • La società ha confermato l’obiettivo di utile netto di 6,5 miliardi di euro al 2025 e di oltre 4 miliardi per l’anno in corso. Nell’ipotesi conservativa di copertura al 40% delle esposizioni in Russia e Ucraina l’istituto di credito prevede utile netto ben superiore ai 3 miliardi. Oltre a questo, l’AD del gruppo Carlo Messina ha affermato che la banca intende arrivare al 70% di dividend payout in ogni anno del Piano di Impresa.

Trimestrali Volkswagen

  • Ricavi: 69,543 miliardi di euro sui 66,644 miliardi attesi (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 7,46 euro, meglio delle previsioni a 5,85 euro (dati Bloomberg)
  • Nel 2° trimestre, sono state registrate perdite su derivati per 2,4 miliardi di euro, a causa dell’hedging sulle materie prime.
  • Nel 1° semestre, le spedizioni di veicoli sono scese del 22,2%.
  • Le spedizioni di veicoli elettrici sono cresciute del 27% nel primo semestre, con un +40% di ordini dall’Europa. 
  • I risultati sono stati guidati dai gruppi di marchi premium, sport e della maggiore forza dei volumi del gruppo.
  • Volkswagen ha confermato l’outlook per il 2022 e si aspetta un miglioramento della carenza di cablaggi e semiconduttori. Inoltre, l’azienda ritiene che il miglioramento delle vendite del 2° trimestre sia di buon auspicio per la seconda parte dell’anno. Tuttavia, l’ultima parte dell’anno potrebbe essere influenzata dal conflitto tra Russia e Ucraina e dalle possibili carenze energetiche in Europa. 
  • Per l’intero 2022, si attende che le consegne di veicoli nel 2022 crescano tra il 5 e il 10%.

Trimestrali Kering

  • Ricavi: 9,93 miliardi di euro contro i 9,762 miliardi previsti (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 15,99 euro contro i 14,54 euro stimati (dati Bloomberg)
  • Rispetto alla prima metà del 2021, si è assistito ad una crescita del 23% di ricavi ed EBITDA e del 34% del reddito netto. Tuttavia, i debiti netti hanno registrato un +52% passando da 619 milioni di euro a 942 milioni (principalmente dovuto all’aumento di bonds e commercial paper). 
  • Dal punto di vista geografico, il Nord America ha registrato una crescita dei ricavi del 27%, l’Europa occidentale il +26%, l’area Asia-Pacifico il +4% e il Giappone il +6%. L’incremento del resto del mondo è stato nell’ordine del 7%.
  • La società ha comunicato che l’impatto complessivo del Covid-19 nella prima metà dell’anno. Per quanto riguarda l’esposizione in Ucraina e Russia, Kering ha evidenziato come questa rimanga limitata, in quanto questi due Paesi hanno impattato per l’1% dei ricavi annuali nel 2021. Nel report societario, viene messo in luce come nel 2° semestre 2022 potrebbero essere apportate delle svalutazioni delle attività nei due Stati, che principalmente consistono in attività di leasing con diritti d’uso, immobili, impianti e macchinari. L’impatto sul bilancio al 30 giugno 2022 consta di perdite operative e svalutazione delle scorte. 

Trimestrali LVMH

  • Ricavi: 36,729 miliardi di euro, meglio delle stime a 35,361 miliardi (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 12,99 euro sui 12,80 euro previsti (dati Bloomberg)
  • Nel 1° semestre del 2022, la società ha registrato una crescita dei ricavi organici a doppia cifra su tutte le aree di business. A livello di aree geografiche (sempre in merito al fatturato), da segnalare il +47% in Europa, il +33% del Giappone e il +24% degli USA. L’Asia (escluso il Giappone), ha registrato solo un +1% a causa delle restrizioni in Cina dovute al Covid. 

Trimestrali Visa

  • Ricavi: 7,3 miliardi di dollari contro i 7,086 attesi (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 1,98 dollari su 1,75 dollari stimati (dati Bloomberg)
  • La società ha evidenziato come i driver dei ricavi sono stati relativi all’aumento del 12% dei volumi di pagamento, dal +40% dei volumi transfrontalieri e dal 16% delle transazioni processate. 
  • Andre F. Kelly Junior, Amministratore Delegato di Visa, ha dichiarato che i volumi transfrontalieri relativi ai viaggi hanno sorpassato i livelli del 2019 per la prima volta dall’inizio della pandemia. 

Trimestrali Mastercard

  • Ricavi: 5,5 miliardi contro i 5,275 miliardi previsti (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 2,34 dollari sui 2,37 dollari stimati (dati Bloomberg).
  • Michael Miebach, AD di Mastercard, ha dichiarato che la spesa dei consumatori è stata robusta nel trimestre e che i volumi cross-border hanno registrato un aumento del 58%.
  • Il volume lordo delle transazioni in dollari è stato di 2.100 miliardi di dollari, il 14% in più su base annuale.

Trimestrali Teva Pharmaceuticals

  • Ricavi: 3,786 miliardi di dollari contro i 3,808 miliardi previsti (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 0,68 dollari contro i 0,57 dollari stimati (dati Bloomberg)
  • La società ha abbassato le stime sui ricavi nel range 15-15,6 miliardi di dollari, contro le precedenti previsioni a 15,4-16 miliardi di dollari. Il fatturato del COPAXONE è previsto a 700 milioni di dollari, sotto l’outlook precedente a 750 milioni di dollari. La guidance sugli EPS è di 2,4 e 2,6 dollari mentre quello sul free cash flow è tra gli 1,9 e i 2,2 miliardi di dollari. 
  • A penalizzare la guidance sono stati diversi fattori come i venti contrari sul mercato valutario e la maggiore competizione sul COPAXONE.

Trimestrali Sanofi

  • Ricavi: 10,116 miliardi di euro contro stime a 9,592 miliardi (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 1,73 euro su previsioni di 1,65 euro (dati Bloomberg).
  • La crescita dei ricavi è stata guidata dalle vendite di Dupixent, vaccini, CHC e della divisione malattie rare
  • A livello geografico, i ricavi hanno visto una crescita del 12,7% negli USA, del 5,7% in Europa e del 5,3% nel resto del mondo.
  • Per il 2022, Sanofi si attende EPS in crescita del 15% e un margine del business operating income del 30%.

Trimestrali Royal Caribbean

  • Ricavi: 2,184 miliardi di dollari contro stime a 2,103,3 dollari (dati Bloomberg).
  • EPS: -2,08 dollari su -2,14 previsti (dati Bloomberg).
  • L’occupazione delle navi si è attestata all’82%, con un picco del 90% a giugno. Il dato dovrebbe arrivare al 95% nel terzo trimestre 2022.
  • I volumi di prenotazione per la seconda metà del 2022 sono stati significativamente superiori a quelli del medesimo periodo del 2019.
  • La seconda metà del 2022 vede prenotazioni sotto gli intervalli storici, ma a prezzi più alti del 2019.
  • Per il 2023 sono stati prenotati tutti i trimestri negli intervalli storici a prezzi record.
  • Nel terzo trimestre 2022 si attendono ricavi per 2,9-3 miliardi di dollari, EBITDA rettificato tra 700 e 750 milioni di dollari ed EPS adjusted tra 0,05 e 0,25 dollari. 

Trimestrali UPS

  • Ricavi: 24,766 miliardi di dollari contro attese a 24,633 miliardi (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 3,29 dollari su stime di 3,15 dollari (dati Bloomberg). 
  • L’aumento del fatturato domestico (+7,3% a/a) e internazionale (+5,3% a/a) è stato guidato principalmente dalla crescita dei ricavi per pezzo, saliti dell’11,9% in USA e del 14,8% all’estero. Per quanto riguarda il segmento Supply Chain Solutions, i ricavi sono cresciuti del +0,7% a/a grazie al business Forwarding e sanitario. 
  • Per l’intero anno, la società ha confermato i target forniti in precedenza, che prevedono ricavi consolidati di 102 miliardi di dollari, margini operativi adjusted al 13,7%, CapEx di 5,5 miliardi di dollari e dividendi per 5,2 miliardi di dollari.
  • UPS ha deciso di aumentare la quota di buyback per l’intero anno a 3 miliardi di dollari. 

Trimestrali CN Railway

  • Ricavi: 4,344 miliardi di dolari canadesi su 4,078 miliardi stimati (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 1,93 dollari canadesi contro previsioni di 1,76 dollari (dati Bloomberg)
  • Sia i dati sui ricavi che quelli sui profitti operativi sono arrivati ai record, salendo rispettivamente del 21% e 28% su base annuale.
  • CN ha confermato l’outlook 2022, stimando un aumento degli EPS adjusted del 15%-20%, un operating ratio sotto il 60% e un ROIC di circa il 15%. Il target per il free cash flow è visto nel range compreso tra i 3,7 e i 4 miliardi di dollari canadesi. 

Trimestrali Masco

  • Ricavi: 2,352 miliardi di dollari contro i 2,366 previsti (stime Bloomberg).
  • EPS adjusted: 1,14 dollari sugli 1,19 dollari stimati (dati Bloomberg).
  • I margini lordi sono scesi di 360 punti base a/a, attestandosi al 32,7%.
  • I profitti operativi sono scesi del 7% a/a, a 408 milioni di dollari.
  • I margini operativi sono diminuiti al 17,3% (-280 punti base sul 2° trimestre 2021).
  • La società nel periodo ha ricomprato 10,4 milioni di azioni a 550 milioni di dollari.
  • Nel 2022 Masco si attende EPS nel range 4,15 e 4,25 dollari ad azione, sotto la precedente forchetta dei 4,15-4,35 dollari. Nella seconda metà dell’anno, l’azienda prevede una crescita più modesta, per via delle problematiche sulle catene di approvvigionamento, la moderazione della domanda e al tasso di cambio. 

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