Le trimestrali della settimana: Beyond Meat, Uber, Lyft, Airbnb, Tripadvisor, Paypal, Zalando e molte altre

La stagione delle trimestrali si avvia alla conclusione. Delle società dell’S&P 500 che hanno pubblicato i risultati del 2° trimestre 2022, il 63,4% ha sorpreso in positivo il consensus di Bloomberg per quello che riguarda i ricavi, mentre il 74,59% lo ha fatto per gli utili. Portando lo sguardo all’Europa, delle aziende dello STOXX 600 ad aver pubblicato i conti, il 76,32% ha superato le attese sui ricavi, mentre il 53,39% ha sorpreso sul fronte dei profitti. Ogni giorno abbiamo pubblicato nei canale telegram (“cavalcare la volatilità” e “obiettivo resilienza”) le trimestrali delle azioni sottostanti i certificati inseriti in portafoglio, nonché abbiamo riportato i dati nel nostro gruppo Facebook. Se vuoi ricevere in tempo reale gli aggiornamenti sulle trimestrali delle prossime settimane puoi iscriverti gratuitamente al servizio segnali (“cavalcare la volatilità” e “obiettivo resilienza”) o al nostro gruppo Facebook. Di seguito i dettagli delle principali trimestrali della settimana.

Trimestrale Beyond Meat

  • Ricavi: 147 milioni di dollari su 149 milioni attesi (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: -1,53 dollari su -1,19 dollari stimati (dati Bloomberg).
  • Le vendite nette hanno segnato un -1,6% su base annuale a causa del tasso di cambio, dei maggiori sconti e ai ricavi dai canali di liquidazione.
  • La società ha comunicato di aver speso di più per gli ingredienti e per la produzione nel 2° trimestre. Inoltre, il Beyond Jerky fatto con la joint venture con PepsiCo ha nuovamente pesato sui margini per il secondo trimestre consecutivo.
  • Beyond Meat ha comunicato che taglierà il 4% circa della forza lavoro, prevedendo risparmi per 8 milioni di dollari su base annuale. Oltre a questo, sono previsi 1 milione di dollari in costi di separazione che peseranno sul 3° trimestre. 
  • Per il 2022, l’azienda si attende ricavi tra i 470 e i 520 milioni di dollari, sotto il precedente intervallo stimato di 560-620 milioni di dollari. Ad aver compromesso l’outlook sono stati l’inflazione, l’aumento dei tassi e le maggiori preoccupazioni in merito ad una recessione. 
  • Negli USA, le vendite nei negozi sono salite del 2,2%, mentre quelle dei ristoranti sono scese del 2,4%. Una dinamica contraria si è vista fuori dagli Stati Uniti, dove i ricavi dei negozi hanno segnato un -17% e quelli dei ristoranti sono saliti del 7%.

Trimestrale Uber

  • Ricavi: 8,07 miliardi di dollari contro i 7,39 miliardi stimati (dati Refinitiv).
  • EPS adjusted: -0,09 euro su -0,14 previsti (dati Bloomberg)
  • Prenotazioni lorde segmento Mobility 13,4 miliardi di dollari (+57% a/a).
  • Prenotazioni lorde segmento Delivery: 13,9 miliardi di dollari (+12% a/a).
  • Ricavi segmento Mobility: 3,553 miliardi di dollari.
  • Ricavi segmento Delivery: 2,688 miliardi di dollari.
  • Ricavi segmento freight (trasporto merci): 1,832 miliardi di dollari.
  • La società ha comunicato di avere più driver e corrieri che guadagnano denaro rispetto al pre-pandemia. Oltre a questo, è stato comunicato come vi sia un’accelerazione della crescita dei driver attivi e nuovi. 
  • L’azienda ha detto di aver beneficiato anche della ripartenza del turismo, con le prenotazioni dagli aeroporti cresciute del 139% a/a.
  • Uber ha riportato un EBITDA di 364 milioni di dollari, sopra la forchetta 240-270 milioni di dollari previsti dall’azienda nel 1° trimestre. 
  • Della perdita di 2,6 miliardi di dollari, 1,7 miliardi arrivano dagli investimenti e alle rivalutazioni delle quote in Aurora, Grab e Zomato.
  • Per il terzo trimestre 2022, Uber si attende prenotazioni lorde tra i 29 e i 30 miliardi di dollari ed un EBITDA adjusted compreso tra i 440 e i 470 milioni di dollari. 

Trimestrale Lyft

  • Ricavi: 990,75 milioni di dollari contro 987,3 milioni previsti (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 0,13 dollari su -0,05 dollari previsti (dati Bloomberg).
  • I risultati hanno beneficiato di una domanda record per i suoi servizi e di un rallentamento delle assunzioni che ha permesso di gestire i costi. 
  • I rider attivi sono 19,86 milioni in crescita del 15,9% su base annuale. 
  • In un’intervista, il Presidente dell’azienda John Zimmer ha detto che i viaggi dagli aeroporti hanno costituito il 10,2% del totale, un record storico, sottolineando inoltre la solida domanda per le corse. 
  • EBITDA adjusted: 79,1 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 55,3 milioni del medesimo periodo del 2021. La rilevazione è stata superiore anche alla guidance dell’azienda, che la vedeva nell’intervallo tra i 10 e i 20 milioni di dollari.
  • La società ha registrato una perdita netta di 377,2 milioni di dollari, su cui hanno pesato 179,1 milioni di compensazioni stock-based e tasse sui salari. Per Lyft tuttavia, il terzo trimestre 2022 presenterà delle sfide dovute all’inflazione e a fattori come la crescita dei costi assicurativi. Per l’intero anno il gruppo prevede che la crescita dei ricavi sarà più lenta rispetto al 36% archiviato nel 2021. 
  • Lyft prevede che i profitti operativi adjusted possano arrivare ad 1 miliardo di dollari e che il free cash flow arrivi a 700 milioni di dollari entro il 2024.

Trimestrale PayPal        

  • Ricavi: 6,81 miliardi di dollari su 6,779 previsti dagli analisti (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 0,93 dollari su 0,88 dollari previsti (dati Bloomberg). 
  • A fine trimestre l’azienda aveva 429 milioni di account attivi, il 6% in più rispetto al medesimo periodo del 2021 ma sotto i 432,8 milioni attesi dagli analisti di StreetAccount.
  • Nel trimestre sono stati aggiunti 400mila nuovi account netti (specie grazie alla crescita di Venmo)
  • La società si attende di ridurre i costi di 900 milioni di dollari nel 2022, che permetteranno di risparmiare 1,3 milioni di dollari nel 2023.
  • PayPal ha annunciato un programma di buyback da 15 miliardi di dollari.
  • Per il 2022, la società si attende EPS adjusted compresi tra i 3,87 e 3,97 dollari, meglio sia del precedente outlook a 3,81-3,93 dollari che delle attese Refinitiv a 3,82 dollari. 
  • PayPal ha anche annunciato di aver stipulato un accordo di condivisione delle informazioni sulla creazione di valore con Elliott Management, che ha un investimento nella società di 2 miliardi di dollari.

Trimestrale Zalando

  • Ricavi: 2,623 miliardi di euro su stime a 2,755 miliardi (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 0,05 euro su previsioni a 0,10 euro (dati Bloomberg).
  • Gross Merchandise Value: 3,781 miliardi di euro, sotto le previsioni a 3,843 miliardi (dati Bloomberg).
  • Clienti attivi: 49,3 milioni, in aumento sui 44,5 milioni del 2° trimestre 2021.
  • Zalando Plus ha registrato una crescita del 164% a/a con oltre 1,5 milioni di clienti.
  • Per migliorare l’economia degli ordini, la società ha aggiunto un valore minimo di ordine in altri 15 mercati (totale a 25). Oltre a questo, Zalando ha ridotto le spese di marketing e migliorato l’efficienza della rete logistica europea. 
  • Sandra Dembeck, Chief Financial Officer di Zalando, ha detto che l’azienda è concentrata nel migliorare l’efficienza e i margini, in modo tale da migliorare la redditività nella seconda parte dell’anno. 
  • La società ha confermato l’outlook per il 2022, prevedendo un GMV tra il 3 e il 7% (14,8-15,3 miliardi di euro), ricavi tra lo 0% e il 3% (10,4-10,7 miliardi di euro) ed EBIT adjusted tra i 180 e i 260 milioni di euro.

Trimestrale Airbnb

  • Ricavi: 2,104 miliardi di dollari su 2,095 miliardi attesi (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 0,56 dollari su 0,51 dollari stimati (dati Bloomberg).
  • Notti ed esperienze prenotate: 103,7 milioni (record di sempre) contro le stime di StreetAccount a 106,4 milioni.
  • Valore delle prenotazioni lorde: 17 miliardi di dollari (+27% a/a).
  • Il segmento a più alta crescita dell’azienda è quello dei long-term stays (permanenze di 28 o più giorni), con una crescita del 25% a/a.
  • Le tariffe medie giornaliere sono cresciute del 40% sui livelli pre-pandemia, arrivando a 164 dollari. L’azienda ha anticipato che nel terzo trimestre il dato sarà stabile. 
  • Airbnb ha comunicato di aver avuto un impatto dalle cancellazioni di voli alla fine del 2° trimestre 2022. 
  • La società ha annunciato un buyback da 2 miliardi di dollari.
  • Per il terzo trimestre del 2022, Airbnb si attende ricavi tra 2,78 miliardi e 2,88 miliardi di dollari, oltre le previsioni StreetAccount di 2,77 miliardi di dollari.

Trimestrale Booking

  • Ricavi: 4,294 miliardi di dollari su 4,332 miliardi stimati (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 19,08 dollari su 17,52 dollari previsti (dati Bloomberg).
  • EBITDA adjusted: 1,1 miliardi di dollari, in netto aumento rispetto ai 48 milioni di dollari del medesimo periodo del 2021. 
  • Volume lordo delle prenotazioni: 34,5 miliardi di dollari, il 57% in più su base annuale.
  • Spese totali: 3,3 miliardi, con spese per il marketing di 1,7 miliardi di dollari.
  • Glenn Fogel, CEO di Booking, ha dichiarato che i pernottamenti del 2° trimestre hanno superato per la prima volta i livelli del 2019. Oltre a questo, il manager ha detto che nel 3° trimestre dovrebbe registrarsi un fatturato record. 

Trimestrale Tripadvisor

  • Ricavi: 417 milioni di dollari su 391,88 milioni attesi (dati Bloomberg)
  • EPS adjusted: 0,37 dollari su 0,26 dollari stimati (dati Bloomberg).
  • Il CFO della società Ernst Teunissen, ha dichiarato che i risultati hanno sorpassato le attese dell’azienda, specie grazie ai tassi di crescita elevati di Viator e The Fork (rispettivamente +240% e +78% del fatturato su base annuale), oltre alla ripresa del business legato agli hotel. 
  • Gli utenti unici mensili sono cresciuti del 19% a/a, arrivando all’83% dei livelli pre-Covid relativi al 2° trimestre 2019. 
  • Le spese totali sono state pari a 354 milioni di dollari nel periodo, il +31% a/a. La crescita del dato è stata guidata dall’aumento dei costi delle entrate (+63% a/a), dai costi di vendita e marketing di 217 milioni (+76% a/a). Registrano invece una discesa dei costi per tecnologia e contenuti a 28 milioni di dollari (-2% a/a) e le spese generali e amministrative a 28 milioni (-39% a/a). 
  • Per il terzo trimestre 2022, la società si attende ricavi consolidati più alti del 2019.

Trimestrale Banco BPM

  • Ricavi: 2,305 miliardi di euro contro previsioni a 2,287 miliardi (dati Bloomberg)
  • EPS: 0,25 euro.
  • Risultato lordo dell’operatività corrente: 688 milioni di euro nel 1° semestre, il 30,8% a/a.
  • NPE Ratio lordo: 4,8%, raggiunto il target del piano strategico al 2024.
  • CET 1 Ratio Fully Phased: 12,8%.
  • Per il 2022, Banco BPM si attende oltre 440 milioni di euro di maggior margine di interesse potenziale annuo in caso di aumento dei tassi di 100 punti base. La banca si attende un EPS oltre 0,40 euro con payout del 50%. L’istituto ha poi confermato gli obiettivi del piano strategico 2021/2024. In arco piano, la società ha un obiettivo di cessione di crediti lordi non performing di oltre 500 milioni di euro. 
  • Il management della società ha deliberato di proseguire la valutazione di una nuova partnership nel settore bancassurance esclusivamente per il ramo danni. Il processo potrebbe concludersi entro fine anno. 

Trimestrale BMW

  • Ricavi: 34,77 miliardi di euro contro i 32,096 miliardi attesi (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 4,3 euro su 3,58 euro stimati (dati Bloomberg).
  • Per la società, le prospettive del settore automotive per il 2022 si sono deteriorate, specialmente a causa di disponibilità limitata di prodotti semilavorati e materie prime che fanno scarseggiare i nuovi veicoli. L’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse stanno riducendo la disponibilità a spendere dei consumatori, che hanno condizioni di finanziamento meno favorevoli. L’outlook è penalizzato ulteriormente dal conflitto tra Russia e Ucraina e dai lockdown in Cina. 
  • Per il 2022, il gruppo prevede un leggero calo delle consegne su base annua del segmento automotive, un aumento delle spese per le materie prime e dell’energia nella seconda metà dell’anno e una normalizzazione del portafoglio ordini. 
  • Rispetto al precedente outlook, BMW si attende una leggera diminuzione delle consegne di veicoli e un RoE del segmento servizi finanziari tra il 17% e il 20% (precedente intervallo tra il 14% e il 17%).

Trimestrale Ferrari

  • Ricavi: 1,291 miliardi di euro 1,25 miliardi previsti (dati Bloomberg). 
  • EPS adjusted: 1,36 euro su 1,25 euro stimati (dati Bloomberg). 
  • EBITDA: 446 milioni di euro (+15,5% a/a).
  • EBIT: 323 milioni di euro (+17,8% a/a).
  • Consegne totali: 3.455 unità, il 24,9% in più su base annuale.
  • Generazione di free cash flow industriale: 79 milioni di euro, il miglior 2° trimestre di sempre in termini di performance operativa ante-imposte.
  • Ferrari ha rivisto al rialzo la guidance sul 2022 stimando ricavi a 4,9 miliardi di euro (precedenti stime a 4,8 miliardi), EBITDA adjusted tra 1,70 e 1,73 miliardi di euro (precedente 1,65-1,70 miliardi), EBIT adjusted a 1,15-1,18 miliardi di euro (precedente 1,10-1,15 miliardi), utile adjusted per azione 4,80-4,90 euro (precedente 4,55-4,75 euro).

Trimestrale AMD

  • Ricavi: 6,55 miliardi di dollari contro stime a 6,525 miliardi (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 1,05 in linea con le stime degli analisti censiti da Bloomberg.
  • Nel terzo trimestre 2022, la società si attendersi ricavi nell’ordine dei 6,7 miliardi di dollari, sotto le attese degli analisti censiti da Refinitiv a 6,83 miliardi.
  • Tutti i 4 segmenti di business dell’azienda sono cresciuti nel trimestre: su base annuale, il fatturato del business data center ha segnato un +83%, quello del segmento Client il +25%, quello del business gaming il +32% e quello embedded il +2.228% (specie grazie all’acquisizione di Xilinx).

Trimestrale Hugo Boss

  • Ricavi: 878 milioni di euro, sopra le stime a 765,44 milioni (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 0,83 euro, sotto le previsioni 0,88 euro (dati Bloomberg).
  • Nel 2022 il gruppo si attende vendite tra i 3,3 e i 3,5 miliardi di euro (+20%-25% a/a) e un EBIT tra i 285 e i 310 milioni di euro (+25%-35% a/a). 
  • Hugo Boss ha evidenziato come l’accelerazione dei risultati sia avvenuta grazie all’esecuzione del piano “CLAIM 5”.
  • Con riferimento al secondo trimestre 2019, le vendite in Europa sono salite del 36%, quelle in America il +38%, quelle dell’Asia/Pacifico il -4% (a causa delle chiusure causate dai lockdown in Cina). Interessante evidenziare il +128% delle vendite online. 

Trimestrale CVS Health 

  • Ricavi: 80,64 miliardi di dollari su attese a 76,477 miliardi (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 2,40 dollari su attese a 2,17 dollari (dati Bloomberg).
  • Vendite same-store in crescita dell’8% a/a, con il dato spinto dalla vendita di kit per i test del Covid e medicine per raffreddore, tosse e influenza. Il dato è ben oltre le attese StreetAccount del -0,3%.
  • CVS ha comunicato che la crescita è stata parzialmente rallentata dalle minori vendite di test Covid, delle vaccinazioni, dall’introduzione di nuovi farmaci generici e dalle pressioni sui rimborsi.
  • Karen Lynch, CEO di CVS Health, ha evidenziato come sia risultata premiante la strategia di aggiungere più servizi sanitari abbia spinto le vendite e migliorato le relazioni con i clienti. 
  • Per il 2022, la società si attende utili per azioni adjusted tra gli 8,40 e gli 8,60 dollari. La precedente guidance vedeva EPS adjusted tra gli 8,20-8,40 dollari. 

Trimestrale Occidental Petroleum

  • Ricavi: 10,676 miliardi di dollari contro stime a 9,96 miliardi (dati Bloomberg).
  • EPS adjusted: 3,75 dollari su previsioni a 3,07 dollari (dati Bloomberg).
  • Nel periodo, la società ha ripagato 4,8 miliardi di dollari di debiti.
  • OxyChem ha generato utili trimestrali pre-tasse di 800 milioni di dollari (risultato record). La società si attende che nel 2022 il valore arrivi a 2,3 miliardi di dollari. 
  • Vicki Hollub, CEO di Occidental Petroleum, ha evidenziato come la società sia riuscita a generare un free cash flow record di 4,2 miliardi di dollari. 

Trimestrale Bayer

  • Ricavi: 12,819 miliardi di euro su 12,259 miliardi previsti.
  • Core EPS adjusted: 1,93 euro su attese a 1,88 euro (dati Bloomberg). 
  • La società ha comunque segnato una perdita netta di 298 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -2,335 miliardi del 2° trimestre 2021. 
  • Werner Baumann, AD di Bayer, ha evidenziato di non vedere “nessun impatto finanziario materiale” dalle potenziali problematiche alle forniture di gas. 
  • La società ha alzato l’outlook per il 2022, attendendosi vendite tra i 47 e i 48 miliardi di euro (previsioni precedenti a 46 miliardi) ed EPS adjusted a 7,30 euro (stime precedenti a 7 euro). 

Trimestrale Deutsche Post

  • Ricavi: 24,029 miliardi di euro contro 21,8 miliardi di euro stimati (consensus pubblicato dall’azienda).
  • EPS: 1,20 euro, il 14,3% in più rispetto agli 1,05 euro del medesimo periodo del 2021. 
  • EBIT: 2,337 miliardi di euro su 2 miliardi stimati (consensus pubblicato dall’azienda).
  • Da segnalare come la società abbia visto un aumento significativo delle spese materiali nel primo semestre del 2022, a 26,227 miliardi di euro (19,799 miliardi nel 1° semestre 2021), a causa dei prezzi più elevati di trasporto e del kerosene. 
  • Per Deutsche Post, i risultati semestrali pongono le basi per raggiungere un EBIT di 8 miliardi di euro, con uno scarto del +/-5%. La parte bassa di questa forchetta dovrebbe essere raggiungibile anche in uno scenario avverso. Il free cash flow dovrebbe attestarsi a 3,6 miliardi di euro (+/-5%). 
  • Nel medio termine, al 2024 l’azienda prevede un EBIT di 8,5 miliardi di dollari ed un FCF cumulativo 2022-2024 di circa 11 miliardi di euro.
  • Le azioni Deutsche Post hanno chiuso la seduta di ieri segnando il +5,28%.

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