Anche a dispetto di una statistica poco favorevole ai rialzi, i principali indici di Borsa europei e statunitensi sono riusciti a mettere a segno un giugno positivo. Cosa attendersi ora per luglio? Abbiamo svolto il solito studio mensile sulla stagionalità dei principali indici di mercato, prendendo come riferimento i dati Bloomberg su S&P 500, Dow Jones, NASDAQ 100, FTSE Mib, DAX e CAC 40. Ricordiamo che dati su S&P 500 e Dow Jones partono dal 1931, quelle del NASDAQ 100 dal 1986, quelle sul FTSE Mib dal 1998, quelle sul DAX dal 1960 e quelle sul CAC 40 dal 1988.

L’S&P 500 ha chiuso luglio positivo nel 58,7% dei casi, con una variazione media positiva del 5%. Nei casi in cui è stata registrata una chiusura negativa, la performance media è stata del -3,22%, mentre in media si è registrato un +1,61%.

Per il Dow Jones luglio ha chiuso sopra la pari nel 64,13% delle volte, segnando una performance positiva media del +4,13%. La variazione media in generale è stata del +1,48%, mentre quella negativa è stata del -3,24%.

Il NASDAQ 100 ha registrato un luglio positivo nel 68,42%, con un +5,01% di variazione media positiva. La variazione media negativa è stata del -5,42%, mentre quella generale è stata del +1,72%.

Il FTSE Mib ha segnato un luglio positivo nel 56% delle volte, con il 4,59% di variazione media positiva. Nelle volte in cui il mese ha chiuso sotto la pari, la performance è stata del -4,13%, mentre quella generale è stata dello 0,75%.

Il DAX ha registrato un luglio positivo nel 60,32% delle volte, con una media positiva del 4,78%. La performance generale è stata del +1,33%, mentre nei casi negativi è stata del -3,92%.

Infine, per il CAC 40 luglio ha chiuso sopra la pari nel 57,14% dei casi, con una media positiva del 4,65%. La media generale è stata del +0,94%, mentre quella negativa media del -4,02%.

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