Un mercato a sconto: il Giappone

Un mercato a sconto: il Giappone

Nonostante la stagionalità del periodo estivo non sia particolarmente invitante per l’investimento azionario, per chi vuole inserire in portafoglio un mercato che non è salito eccessivamente può guardare a quello Giapponese. Il Giappone è il secondo componente dell’indice MSCI World dopo gli Stati Uniti e negli anni ’80 arrivò a pesare più del 40% (per una disamina dell’andamento dell’indice MSCI Japan nel tempo rimando qui).

Dal marzo dello scorso anno il mercato nipponico ha sofferto molto rispetto a quello americano, anche per i diversi andamenti di Dollaro e Yen rispetto all’Euro.

Al momento il P/E 12 Fwd del Giappone è pari a 12.8, più basso della mediana a 20 anni (14.6) e nettamente più basso rispetto a gennaio 2021 (18.2). Per gli amanti del Value investing il grafico di Bernstein mostra come, insieme a UK, il Giappone sia a sconto rispetto all’MSCI World (il cui peso principale sono gli US, il mercato maggiormente caro ). A livello di P/BV ovvero prezzo su valore di libro l’MSCI Japan mostra un valore di 1.36 rispetto al 2.96 dell’MSCI World.

In particolare, dal 2012 le aziende giapponesi hanno beneficiato di una serie di iniziative normative e politiche che hanno l’obiettivo di aumentare l’efficienza del capitale e promuovere la cooperazione tra management e investitori. Mentre secondo Goldman Sachs negli Stati Uniti l’inflazione core ha probabilmente raggiunto il picco a marzo, in Giappone, nonostante il crollo dello Yen rispetto al dollaro, l’inflazione, seppur sensibile al costo dell’energia, è ancora contenuta e non sembra un rischio per gli utili delle aziende.

L’indice MSCI Japan

L’indice MSCI Japan è concepito per misurare la performance dei segmenti ad alta e media capitalizzazione del mercato giapponese, ha 260 componenti e copre circa l’85% della capitalizzazione di mercato. I principali componenti sono colossi quali:

• Toyota
• Sony
• Mitsubishi
• Nintendo
• Hitachi

ETF sull’MSCI Japan
L’investimento nell’indice MSCI Japan è facilmente replicabile attraverso strumenti a basso costo quali gli ETF. Qui di seguito alcuni dei principali ETF sull’azionario giapponese con prodotti ad accumulazione dei proventi e a distribuzione e con TER (Total Expanse Ratio) fino al 0.12%.

ETFISINTER in %Uso dei profitti
Xtrackers MSCI Japan LU02742097400,20%Accumulazione
UBS ETF MSCI JapanLU09506718250,19%Accumulazione
Lyxor Core MSCI JapanLU17815412520,12%Accumulazione
iShares MSCI JapanIE00B02KXH560,59%Distribuzione
UBS ETF MSCI Japan (dist)LU01362409740,19%Distribuzione
iShares MSCI Japan (acc)IE00B53QDK080,48%Accumulazione
Amundi index MSCI JapanLU16021447320,45%Accumulazione
HSBC MSCI Japan IE00B5VX75660,19%Distribuzione
SPDR MSCI JapanIE00BZ0G8B960,12%Accumulazione

E’ quotato anche un ETF specifico sulle small cap: iShares MSCI Japan Small Cap (IE00B2QWDY88: ISJP). Se si temesse un apprezzamento dell’Euro sullo Yen, sono inoltre disponibili prodotti a cambio coperto.

Condividi su

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. Ai sensi e agli effetti dell’art. 187 ter della legge Draghi si precisa ad ogni effetto di legge che l’autore del presente articolo non è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e che pertanto detiene, o potrebbe detenere, i valori mobiliari oggetto delle sue analisi. Inoltre questo sito, ed i suoi contenuti, non costituiscono un servizio di consulenza finanziaria o un consiglio operativo, né costituiscono sollecitazione al pubblico risparmio, o a qualsivoglia forma di investimento. I risultati presentati non costituiscono alcuna garanzia relativamente ad ipotetiche performance future. Il sito ed i suoi contenuti hanno scopo puramente didattico, e chi scrive, nonostante abbia messo la massima cura nell’elaborazione dei dati e dei testi, declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati riportati e chiunque investa i propri risparmi prendendo spunto dalle indicazioni riportate, lo fa a proprio rischio e pericolo. Si sottolinea inoltre che l’attività speculativa di trading e di investimento comporta notevoli rischi economici e pertanto il lettore è l’unico ed esclusivo responsabile di ogni sua decisione operativa.
Infine si sottolinea come i diritti di riproduzione, parziale o totale, dei contenuti del sito siano concessi solo dietro permesso scritto dell’autore e con espressa citazione della fonte.

Informazioni sull'autore

Articoli Correlati